VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] ; G. A. Consonni, Un umanista agiografo. M. V. da Lodi, Ravenna 1909; C. Picci, M. V. epigrammista, Varallo-Sesia 1911; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimentoitaliano, Bologna 1921, I, pp. 281-87 e 304-12; G. Saitta, L'educazione dell'umanesimo in ...
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Cronista moldavo, nato nel 1633, allorché suo padre, costretto da tristi avvenimenti, si rifugiava in Polonia. Qui, dove era penetrata la luce del Rinascimentoitaliano, il L. passò l'infanzia e buona [...] parte dell'adolescenza, seguendo i corsi del collegio gesuita di Bar. Terminati gli studî, s'arrolò nell'esercito polacco e prese parte alla battaglia di Beresteczko (1651) contro i Cosacchi. Nel 1652 ...
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FREUD, Sigmund
Edoardo Weiss
Fondatore della psicoanalisi (v.), nato il 6 maggio 1856, di famiglia israelitica, a Freiberg (ora Přibor) in Moravia. Si laureò in medicina a Vienna nel 1881, e conseguì [...] della città di Francoforte. Appassionato di cose d'arte e d'archeologia, il F. visitò più volte l'Italia; e dal Rinascimentoitaliano trasse il soggetto per alcuni suoi scritti.
Opere: Tra gli scritti d'argomento non psicoanalitico, si ricorderà qui ...
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TERZI, Filippo
Guido BATTELLI
Architetto e ingegnere militare. Nacque a Bologna verso il 1520, morì a Lisbona nel 1597. Giovinetto, insieme col padre Bartolommeo e col fratello Lodovico, si trasferì [...] di Cristo. Questo chiostro, di una squisita eleganza palladiana, è giustamente considerato il capolavoro dell'architettura del Rinascimentoitaliano nella Penisola Iberica.
Bibl.: G. Battelli, F. T. in Portogallo, in Rivista storica del Genio, Roma ...
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Architetto parigino, ricordato in documenti già nel 1489, morto a Beauvais il 29 agosto 1532. Un incendio avendo distrutto il transetto del S. Stefano di Sens, M. Ch. lo ricostruì ed elevò, tra il 1499 [...] più gaio e fiorito. Ma, a differenza del padre, puramente gotico, P. Ch. è già fortemente influenzato dal Rinascimentoitaliano. Egli trasformò il castello di Chantilly, poi rifatto, allorché fu rinnovata la vecchia rocca feudale dei Montmorency (v ...
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È diminutivo di fazzolo o fazzuolo e ha sostituito nell'uso moderno il termine tradizionale di pezzuola da naso o moccicchino. Il termine è usato pure per designare i fazzoletti da collo (v. sotto). Il [...] termini: nasitergium, facitergium, manutergium. Si portava alla cintura; le dame lo tenevano in una borsetta. Solo nel Rinascimentoitaliano i corredi nuziali incominciarono ad aver un numero considerevole di fazzoletti. Dal sec. XVII in poi si può ...
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URECHE, Grigore
Ramiro ORTIZ
Cronista romeno, nato nel 1590, morto nel 1647. È, con Miron Costin, che ne riprese e ne svolse le idee, il più antico tra i cronisti moldavi. Fece i suoi studî in Polonia, [...] al gran Collegio dei gesuiti di Leopoli, dove poté apprender bene il latino e leggere opere storiche del Rinascimentoitaliano, emigrato in Polonia fino dai tempi di Arnolfo Tedaldi, Pandolfo Collenuccio, Filippo Bonaccorsi (Callimachus Experiens) e ...
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. Famiglia d'architetti francesi dei secoli XVI e XVII. Jacques I Androuet (n. 1510- morto circa 1585) ne è il primo e più famoso. Dal 1533 visitò l'Italia. Innalzò alcuni monumenti oggi distrutti e nel [...] quale solo cinque tavole poterono essere eseguite. Nelle sue opere teoriche il D. proclamò e diffuse le forme del Rinascimentoitaliano ma con libere interpretazioni che le alterano profondamente.
Il figlio Baptiste Androuet (c. 1545-1590) fu il più ...
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SILANDRO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Borgo della provincia di Bolzano, centro principale della Val Venosta, situato a 721 m. s. m. in bella posizione aprica, sul conoide del [...] comacino. Frequenti sono i vecchi turriti castelli, che nei loggiati interni richiamano da vicino il Rinascimentoitaliano. Più tardi la scultura gotica si sbizzarrisce nei ricchi altaroli gotici intagliati e traforati (magnifici esemplari ...
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Nacque nel 1450 a Sulzbach presso Aschaffenburg nell'Alto Palatinato. Sembra che si sia maturato come scultore nello studio di Tilman Riemenschneider a Würzburg. Dopo il 1500 (1504?) deve essersi trasferito [...] del principio del sec. XVI: il suo stile è tardo gotico, malgrado la infiltrazione di qualche elemento decorativo del Rinascimentoitaliano e si differenzia da quello del Riemenschneider, da cui ebbe origine, per la virilità e per la grandiosità. Le ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...