forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] melodia come 'inseguendosi'.
Tra le forme che si sviluppano nel Medioevo ed evolvono nel Rinascimento c'è il madrigale. Il madrigale rinascimentale è basato su uno stretto legame tra poesia e musica. La musica segue le sezioni del testo e ne illustra ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. Roma 1932). Ha studiato al conservatorio di S. Cecilia con R. Rossi (pianoforte) e G. Petrassi (composizione). Ha insegnato nei conservatorî di Cagliari, L'Aquila e Pesaro. Nel 1976 [...] ha fondato il gruppo Recitar cantando, specializzato in esecuzioni di musiche rinascimentali e barocche. Aperto a tutte le nuove tecniche compositive, lascia all'esecutore una certa libertà di movimento. Tra i suoi lavori: tre Improvvisazioni (1965- ...
Leggi Tutto
Musicista (Hirtenfeld, Stiria, 1660 - Vienna 1741). Studiò in varî centri d'Europa. Organista, maestro di cappella e compositore a Vienna (S. Stefano, cappella di corte), compose molta musica sacra, teatrale [...] e strumentale e scrisse un trattato di composizione, Gradus ad Parnassum (1725), celebre anche per il forte suo richiamo ai sistemi modali delle scuole medievali e rinascimentali. ...
Leggi Tutto
Musicista olandese (Amsterdam 1934 - ivi 2014). Ha studiato ad Amsterdam flauto dolce e traverso presso il conservatorio e musicologia all'università. Con il sostegno e la collaborazione di G. Leonhardt [...] 'importante opera di ricerca, volta alla ricostruzione delle prassi esecutive storiche e dell'organologia originale degli strumenti rinascimentali e barocchi. Specialista del flauto dolce, del quale è divenuto uno dei massimi virtuosi, ha contribuito ...
Leggi Tutto
DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] Mormanno dal suo luogo di nascita (ora in prov. di Cosenza). Appartiene alla seconda generazione degli organari rinascimentali napoletani, che lavorarono al seguito di Giovanni Donadio, come dimostra l'esame delle caratteristiche degli strumenti da ...
Leggi Tutto
Cantante, compositore e violinista italiano (n. Cuggiono 1950). Dopo aver conseguito il diploma in violino presso il conservatorio di Genova, ha debuttato come autore nel 1974 con l'album Angelo Branduardi. [...] 1978) e Cogli la prima mela (1979). Il suo stile è caratterizzato da ampi ricorsi a melodie e sonorità rinascimentali, con l'inserimento progressivo di elementi etnici di diversa provenienza (celtici, mediterranei, ecc.). Confermando la vocazione all ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di veicolare da sola il pensiero tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi
Le grandi opere illustrate della scienza rinascimentale furono realizzate tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
Tra il 1450 e il 1520 circa, si ...
Leggi Tutto
Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] in Italia durante il Rinascimento e, con caratteri diversi, nel preromanticismo e nel romanticismo. Tra gli improvvisatori rinascimentali: B. Ugolini, P. Sasso,Serafino Aquilano , B. Accolti, e, in latino, A. Brandolini.
Il culto arcadico per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) e, in Piemonte e in Savoia, J. Jaquerio e J. Bapteur. A Firenze, Masaccio interpreta le nuove istanze umanistiche e rinascimentali; l’esempio di Masaccio agì profondamente su Beato Angelico (che lavorò anche a Roma e a Orvieto; suo allievo fu anche ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...