Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tradizionalista e monumentale; gli architetti cercano di decorare la costruzione funzionale con gli elementi dell’architettura classica e rinascimentale (a Mosca opere di D. Čečulin, N. Molokov, K. Alabian, Ščuko, V. Gel´frejch, L. Rudnev, V. Munc ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] aveva già fatto J. van Hout (16° sec.), uno tra i primi autori dei P. settentrionali ad aver recepito lo spirito rinascimentale promuovendo una letteratura in lingua nazionale.
Tra i primi umanisti fu anche D.V. Coornhert (16° sec.), la cui vita e ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] alla cui attività di novellatore si determinò una vera e propria atmosfera di attesa della risurrezione del Decameron in veste rinascimentale (il Di Francia ricorda che fu salutato subito «nuovo Boccac[c]io volgare» e che si credette fermamente, dopo ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di riferimento si prendessero i modelli greci della cultura della πόλιϚ indipendente e non la statualità romana o rinascimentale con la sua potenza politica e militare (quest'ultimo orientamento era legato al modello francese di sviluppo culturale ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] le fiducie, devastante per tutte le certezze. Tra le rovine della saccenteria aristotelica e i detriti delle supponenze rinascimentali traluce lo zigzagare aforistico d'un'amarezza neostoica, d'un distacco neoepicureo. Se i sistemi troppo orgogliosi ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...