Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore a Venezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono gli stalli del c. dell’abbazia di ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] o pubblicati postumi, ci ha lasciato i racconti delle Cronache italiane (1837-39), liberi rifacimenti di vere cronache rinascimentali lette in manoscritto nelle biblioteche romane.
Ispirati all’Italia sono anche Roma, Napoli e Firenze, una Storia ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] ; è dedicato al doge Marino Grimani ed al Consiglio dei dieci.
L'opera, che nel suo aspetto esteriore presenta caratteri rinascimentali (il titolo stesso di Palagio con le, sue "Prospettive" evoca l'immagine barocca del mondo come teatro di infinite ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] cazzuola, la prestigiosa congrega di artisti e gentiluomini che organizzò a Firenze le prime rappresentazioni di commedie rinascimentali. Nella pagina vasariana il D. è ricordato soprattutto per le sue qualità di interprete e dicitore estemporaneo ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] non riesce a operare una sintesi armonica e oscilla così tra un riferimento manierato ai didascalici antichi, classici e rinascimentali, e un impegno scientifico che non va oltre i limiti di un'astratta esercitazione.
Ancora si può ricordare il ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] , politica e culturale di Rovigo.
Bibl.: A. Lazzari, La cronaca domestica di B. C. (manoscritto della "Concordiana" di Rovigo) con cenni stor. sulla famiglia Casalini, Faenza 1941; G. Fatini, Diari rinascimentali, in Rinascita, IV (1941), pp. 878 ss. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] oro delle dottrine e l'argento dell'eloquenza de' gentili..." (cap. 37). L'A. sembra talvolta accettare le concezioni rinascimentali ma in realtà le capovolge: è persa in lui la fiducia umanistica nell'autonomia della morale naturale e, pur rimanendo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] pubblici. Lo stile impero caratterizza il teatro municipale (1831) a Trnava, mentre espressioni eclettiche, che intrecciano forme rinascimentali e moresche, si riscontrano a Kezmarok (T. Hansen, chiesa luterana, 1879-92) o nei bagni termali (1886 ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] J. Boswell (1791). L’età dei Lumi riscopre il gusto della grande esperienza privata e personale: dopo le autobiografie rinascimentali di E.S. Piccolomini (Pio II), B. Cellini, F. Guicciardini, l’Europa torna a conoscere una straordinaria letteratura ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] appaiono i primi ritratti (scuola di Leopoli).
Nel 16° sec. nell’architettura dell’Ucraina occidentale predominano ornamentazioni rinascimentali (Leopoli, Luck), che nei sec. 17°-18° cedono il posto, dopo la diffusione del cattolicesimo dalla Polonia ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...