Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] in Italia durante il Rinascimento e, con caratteri diversi, nel preromanticismo e nel romanticismo. Tra gli improvvisatori rinascimentali: B. Ugolini, P. Sasso,Serafino Aquilano , B. Accolti, e, in latino, A. Brandolini.
Il culto arcadico per ...
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WICKRAM, Jörg
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco. Nato a Colmar al principio del sec. XVI, morto a Burckheim presso Altbreisach prima del 1562. Poche notizie si posseggono della sua vita. Di natali illegittimi, [...] 'ideali borghesi del suo tempo, egli elaborò in conformità di essi e con intenti morali predominanti su ispirazioni rinascimentali la materia di racconti cavallereschi.
Più che nella storia d'amore cavalleresco-sentimentale Galmy (1539) gl'intenti ...
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Letterato e "libertino" (Parigi 1541 - ivi 1603). Sacerdote, predicò spesso dinanzi alla corte. Amico di Montaigne, è una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Il Traité de la sagesse [...] del Seicento e poi ancora nel Settecento. Nelle altre opere - Les trois vérités (1593) e soprattutto i Discours chrétiens (1604) - si delinea una concezione della morale sganciata dalla religione e fondata su temi naturalistici rinascimentali. ...
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Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] , anche di malvagità: in verità difendevano, legittimamente anche se antistoricamente, l'egemonia linguistica di Firenze che Tasso non rispettava, e gli ideali di armonia e sobrietà rinascimentali a quella congiunti, per la prima volta non seguìti. ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] ha rapporti diretti con le varie polemiche tra Chiese riformate; li ha invece con la tradizione umanistica, con le nuove filosofie rinascimentali della natura, con l’insegnamento di moralisti come M. di Montaigne e P. Charron e il loro richiamo a una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) e, in Piemonte e in Savoia, J. Jaquerio e J. Bapteur. A Firenze, Masaccio interpreta le nuove istanze umanistiche e rinascimentali; l’esempio di Masaccio agì profondamente su Beato Angelico (che lavorò anche a Roma e a Orvieto; suo allievo fu anche ...
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ZINKGREF, Julius Wilhelm
Giusto Zampieri
Poeta tedesco, nato il 3 giugno 1591 a Heidelberg, morto il 12 novembre 1635 a St. Goar. Dopo lunghi viaggi d'istruzione all'estero (1612-17), compì gli studî [...] documento significativo dello stadio prebarocco in cui allora si trovava la poesia tedesca oscillante fra aspirazioni rinascimentali alla forma ornata, culta, e movenze popolareggianti: stadio di transizione rispecchiato anche dalle 22 liriche dello ...
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Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] storia: rendiconti di fine secolo (1993); Ritratto di Dante (1998); Il dio di Pirandello (2004); Paradisi perduti: paesaggi rinascimentali dell'utopia (2009); Il poeta giudice: Dante e il tribunale della Commedia (2011); Lo scrigno del dialetto (2012 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Bologna, Pienza).
La presenza di P. Torrigiani e di H. Holbein costituisce il primo contatto con le novità rinascimentali del continente. Dopo il distacco dalla Chiesa di Roma, la committenza laica determina il prevalere quasi esclusivo del ritratto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e il suo plasmarsi alle esigenze della poesia e della didattica religiosa. Questo continuo rifluire e modificarsi di espressioni rinascimentali è motivo dominante nella lirica profana, eroica e amorosa, che in questi anni ha il suo centro più fecondo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...