MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ), 227, pp. 18-41; B. Candida, M. e i bozzetti della Ca' d'Oro: problemi e ipotesi, in Bronzetti, terrecotte, placchette rinascimentali di ispirazione classica alla Ca' d'Oro e al Museo Correr di Venezia, Roma 1981, pp. 45-59; S. Pressouyre, Nicolas ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] merito di Cosimo e Lorenzo il Magnifico amatori d'arte e mecenati, il palazzo si arricchì di numerose sculture antiche e rinascimentali, poi in gran parte disperse. Quando nel 1659 vi fu il passaggio di proprietà dai Medici ai Riccardi, il palazzo ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] New York 1978, pp. 105, 123, 348 e passim; M. Tafuri, Cesare Cesariano e gli studi vitruviani nel Quattrocento, in Scritti rinascimentali di architettura, a cura di A. Bruschi et. al., Milano 1978, pp. 413, 426; A. Scotti, Palladio e la Lombardiatra ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] D. riusci a dare forte e fiera manifestazione della propria cultura, dimostrando così di non venir toccato dalle novità rinascimentali, giunte a Siena grazie a Donatello e al giovane Vecchietta, nemmeno quando si trovò ad intagliare una figura di ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] ; López Torrijos, 1987, p. 370). I due monumenti sepolcrali furono la testa di ponte per l'introduzione delle forme rinascimentali a Siviglia (Lleo Cañal, 1979, p. 104, il quale sottolinea, inoltre, come, eccetto il Sepolcro Mendoza, non esistano in ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Jacopo della Quercia: in definitiva un vero e proprio museo all'aperto, modello anche per l'assetto tardomedievale e rinascimentale di p. della Signoria a Firenze. La crisi delle indipendenze comunali condusse, soprattutto nelle città medie e minori ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] pp. 99-151; P.L. Bagatin, Le tarsie a Urbino e nel ducato e gli apporti pierfrancescani, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali, a cura di P. Dal Poggetto, Venezia 1992, pp. 349-360; M.A. Giusti, Architetture a Pisa nella seconda metà del ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] costruzione prospettica albertiana corrispondente al tracciato del prospetto laterale. Così anche nei trattati rinascimentali molti dei diagrammi che accompagnano le dimostrazioni geometriche di problemi prospettici particolari ripetono immagini ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] del Cinquecento: la villa di Luvigliano, in Bollettino del CISA "A. Palladio", X (1968), p. 123; E. Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova. Studi e documenti, Padova 1970, pp. 167, 282, 286; Dessins de lacollect. du marquis de Robien conservés au ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] secolo XVI nell'archivio della famiglia Averoldi di Brescia, in Arte veneta, XXVI (1972), p. 235; E.E. Gardner, Dipinti rinascimentali del Metropolitan Museum nelle carte di G.B. Cavalcaselle, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1972, n. 8, pp ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...