Architetto portoghese (attivo 1551-1575); autore della cattedrale di Leiria (iniz. 1551), di S. María di Alcaçovas (dopo il 1565) e di varie altre chiese caratterizzate dagli interni a tre navate di uguale [...] altezza, di struttura gotica, ma con elementi rinascimentali. Con M. Pires dette i progetti per la chiesa dello Spirito Santo a Évora (1567), importante per la storia dello stile architettonico adottato dai Gesuiti. ...
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COMISO
¿ B. Pace
Città della Sicilia, nota per il suo artigianato del bianco calcare delle cave locali, adoperato già nel sec. V a. C. pei coronamenti architettonici dei templi di Gela e Agrigento, [...] e pei monumenti medievali e rinascimentali della regione. Sorta su un centro sicùlo, in età greca (forse la colonia siracusana di Casmene), raggiunse importanza dopo la distruzione di Camarina, alla cui funzione subentra nel periodo romano; di questo ...
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Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] nuova patria le splendide abitudini delle corti rinascimentali italiane; a lei si dovettero anche feconde iniziative nel campo dell'economia e dell'amministrazione. Sulla sua scia giunsero in Polonia umanisti, artisti, ecc., che ebbero una notevole ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] nel secolo scorso e nel presente. Rare invece le collezioni rinascimentali (Casa de Pilatos a Siviglia; parte delle collezioni reali oggi al Museo del Prado) o acquistate in Italia (Collezioni Reali, Collezione Medinaceli a Madrid, Collezione Alba, ...
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Architetto (15º sec.), uno degli artisti più significativi dell'ambiente siciliano sullo scorcio del Quattrocento. Attivo a Palermo (1487-1493) ma proveniente da Noto, egli appare ancora legato alla tradizione [...] normanno-sveva e al gusto catalano-aragonese, in cui introduce nuovi moduli rinascimentali. Sue opere: palazzo Abatellis (iniz. 1490; con archi ribassati con motivi a cordone); il palazzo Aiutamicristo (1491 circa; alterato e ampliato nel 16º sec.). ...
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Pittore (Bruxelles 1503 - ivi 1580). Nel 1529 a Bologna dipinse l'arco di trionfo per Carlo V; poi a Roma godé della protezione del card. Grimani di Aquileia, che lo condusse a Venezia. Le sue opere, che [...] rivelano l'adesione a modelli rinascimentali italiani e tedeschi, sono caratterizzate da un accentuato gusto drammatico. In Spagna (1537-60 circa) eseguì, tra l'altro, un vasto retablo della Purificazione (1558-59 circa), in cui si riscontrano ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] melodia come 'inseguendosi'.
Tra le forme che si sviluppano nel Medioevo ed evolvono nel Rinascimento c'è il madrigale. Il madrigale rinascimentale è basato su uno stretto legame tra poesia e musica. La musica segue le sezioni del testo e ne illustra ...
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Musicista italiano (n. Roma 1932). Ha studiato al conservatorio di S. Cecilia con R. Rossi (pianoforte) e G. Petrassi (composizione). Ha insegnato nei conservatorî di Cagliari, L'Aquila e Pesaro. Nel 1976 [...] ha fondato il gruppo Recitar cantando, specializzato in esecuzioni di musiche rinascimentali e barocche. Aperto a tutte le nuove tecniche compositive, lascia all'esecutore una certa libertà di movimento. Tra i suoi lavori: tre Improvvisazioni (1965- ...
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Gemäldegalerie Alte Meister Fra le più importanti pinacoteche europee, fondata a Dresda dai principi elettori di Sassonia fra la fine del 17° e la prima metà del 18° secolo. Il nucleo più importante della [...] collezione, la raccolta di pittura italiana comprendente capolavori di maestri rinascimentali, manieristi e barocchi, fu acquistato nel 1747 dal duca di Modena. Accanto a tele quali La Madonna Sistina di Raffaello o la Venere di Giorgione vi sono ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] nel Settecento attraverso i continui rifacimenti e accorpamenti delle unità abitative medievali e rinascimentali. I G. hanno avuto il merito d'importare nell'area adriatica la tradizione artistica berniniana, depurata dal classicismo tardobarocco di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...