CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] "satira contro il villano", che percorre tutto il Medioevo europeo e riprende con particolare accanimento nell'età rinascimentale. Il componimento tuttavia appare estraneo sia all'area della cultura umanistica, che dopo il Petrarca del De remediis ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] ") al Toffanin, che ne La Fine dell'Umanesimo la prende come un punto d'arrivo in senso secentista di tutta l'esegesi tardo-rinascimentale. L'ultimo che se ne sia occupato, lo Jannaco (che è anche l'unico che l'abbia fatto in maniera esauriente), ha ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] di personale esercizio, Bajazet, Britannicus, Andromaque e Alexandre)con le esigenze classicistiche connesse alla ripresa rinascimentale del genere (per merito del Giraldi) e recentemente riproposte dall'esperienza della Merope maffeiana. La stessa ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] il tiranno.
Più interessante il tema del dialogo, che vorrebbe essere una difesa della tradizionale autonomia del segretario rinascimentale come lo aveva descritto B. Castiglione. Difesa poco riuscita, perché proprio il tentativo di conservare al ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sei anni prima. Gli accenti canaglieschi del contrasto rimangono una sintomatica tranche de vie dell'accademismo tardo-rinascimentale.
Da un'angolazione privilegiata, qual è quella offerta dall'epistolario cariano, traspaiono i modi del confronto tra ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] anche alla sua testimonianza, all'italiana i giardini, arieggianti forme veneziane i palazzi, con ambizione di splendore rinascimentale i momenti più fastosi della vita cortigiana - fungendo, inoltre, nella sua fase finale, da consulente e mentore ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] nella spiegazione dei fenomeni naturali. L'opera presuppone una buona conoscenza della tradizione peripatetica sia antica sia rinascimentale, come dimostra il frequente ricorso ai commenti dei Conimbricensi, del Contarini e dello Scaligero. L'ultima ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] Metello. Questa esile materia viene arricchita da tutta una serie di episodi ricalcati dal repertorio classico e romanzo-rinascimentale, ripercorso senza originalità e fantasia. Non mancano i giardini incantati e la corte di Venere, stanziata nella ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] s.); dal catalogo stesso della sua biblioteca, che testimonia tra le sue letture alcuni testi significativi dell'irenismo tardo rinascimentale, come Erasmo, il Sadoleto e Cornelio Agrippa.
Fonti e Bibl.: Lettere, rime ed altre opere mss. del B. in ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] anche le possibili connessioni con essa devono essere verificate.
A temi e soluzioni tecnico stilistiche propri della civiltà rinascimentale rimandano del resto gli altri due sonetti: l'uno, Tacete o maschi, impegnato a rivendicare la supremazia ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...