GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] . Poco conosciuta è, invece, l'opera di Nicola Tommaso, che si dedicò alla pittura di paesaggio con architetture, di memoria rinascimentale, rese con toni ingenui.
È datata 1772 la fiasca della collezione Acerbo (Arbace, 1993, n. 228) in cui viene ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] . Va rilevato a tale proposito che :il contributo del B. all'evoluzione del pensiero scientifico si inquadra nel movimento rinascimentale rivolto ad uno studio profondo e critico della scienza antica, compiuto attraverso la lettura di opere greche e ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., LIX-LX (1997-98), pp. 399-444; G. de M.: la vetrata rinascimentale e la "maniera moderna" nell'Aretino. Convegno internazionale di studi, Arezzo 28-29 maggio 1999, in corso di stampa; G. Virde, La ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] della Bibl. Estense di Modena, Modena 1961, pp. 19 n. 15, 21 n. 19; M. L. Gatti Perer, Esempi di pittura rinascimentale in Valle Intelvi, in Arte lombarda, XI (1966), pp. 104, 119 n. 28; S. Samek Ludovici, La miniaturarinascimentale, Milano 1966, pp ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] e di realismo, resi in un linguaggio provinciale piuttosto rude e ancora incerto tra grafia gotica e modellato rinascimentale. Manca però qualsiasi documentazione che possa attestare contatti del C. con l'ambiente pittorico padovano e veneziano e ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] della cappella del Rosario entro una più tarda (1613) cornice architettonica.
Si tratta di una delle prime opere scultoree rinascimentali nel Veneto, quando Pietro Lombardo era ancora attivo a Padova. Se nell'arca è sensibile un'ultima concessione al ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] Fuori Verona il B. compì le parrocchiali di Poiano (1823-30) e di Caldiero (1831-36), dignitoso tributo alla tradizione rinascimentale, e si attribuiscono a lui la villa Sagramoso a Pacengo e il compimento della villa Da Persico, oggi Poggi, ad Affi ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , Little known and unpublished documents concerning A. Mantegna…, in L'Arte (1969), pp. 140-164, 182-189; E. Rigoni, L'arte rinascimentale a Padova. Studi e documenti, Padova 1970, pp. 124, 126, 132, 134 s., 273-278; A. Zorzi, Venezia scomparsa, II ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] di Pirrone si indirizzarono soprattutto verso la medaglistica, nella quale adottò moduli e stilemi di chiara derivazione classico-rinascimentale. Come medaglista fu invitato alla XXVII Biennale di Venezia del 1954.
Nel 1955 gli fu conferito il premio ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] interesse particolarmente tra medici e naturalisti, che spesso tentarono di accordarla con l'eredità del naturalismo rinascimentale, e si era variamente incontrata con la tradizione scientifica galileiana (il rappresentante più cospicuo di questo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...