LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] di Como. Di Federico Panza o di A. L.?, in Clavenna, XXXVIII (1999), pp. 149-154; Arte, religione, comunità nell'Italia rinascimentale e barocca…. Atti del Convegno, Saronno… 1998, a cura di L. Saccardo - D. Zardin, Milano 2000, pp. 160 s.; M. Dell ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] una rappresentazione caustica delrambiente e bene riuscì nella rassegna dei caratteri e tipi caratterinici della società rinascimentale, individuandone anche talune impronte locali ben specificate.
Cercando di divertire la corte mantovana con le più ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Verso la fine della sua vita F. progettò anche la costruzione di un grande edificio, un enorme palazzo in stile rinascimentale destinato forse ad accogliere l'amministrazione e la corte di giustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] distinte e predelle incassate in una monumentale struttura architettonica, sebbene di gusto ormai spiccatamente classicheggiante e rinascimentale, ma sfrutta la presenza delle colonne lignee quale elemento illusionistico di raccordo tra spazio reale ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] V e Francesco I, F., però, se collocato nello splendore della sua corte, si trasfigura. Diventa un grande signore rinascimentale. Impressionante episodio, nel 1529, l'incontro tra Carlo V e Tiziano, presentato da F. all'Imperatore: Carlo V licenzia ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fondata da Pietro. Qui nel 1517 l'arte della lana della città gli fece erigere un sontuoso sepolcro in stile rinascimentale lombardo-veneto, che corrisponde assai poco allo spirito del pio eremita votato alla povertà.
Ben presto la leggenda s ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] "tardogotica" (Wiese) quando, pur nei limiti imposti dal genere, nel poema confluirono, in una convivenza ormai ben rinascimentale, l'eredità classica e quella romanza. Ciò è indirettamente comprovato dalle numerose, anche se non compiute ricerche ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] impronta di influenze pichiane. L'arte classica della memoria, col C., entra così pienamente nel mondo dell'occultismo rinascimentale. Le immagini del teatro non sono più semplici ausili della memoria. Esse, sulla scia di Picatrix, dell'Asclepius ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , un uomo offensivo, un buffone (cfr. Pasquinate romane del '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, il G. conservava una sorta di senso della moralità vecchio stile: ancorché buongustaio e amante del vino ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] .
Ma se in alcuni momenti il G. sembra distorcere, intensificare o allontanarsi dalle regole della polifonia rinascimentale con risultati di incertezza tonale e inquietudine armonica, che lasciano intravedere percorsi musicali dell'immediato futuro ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...