CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] per la Dafne, dalla funzione di animatore e di mecenate in un periodo in cui simili figure, care alla tradizione rinascimentale, andavano scomparendo.
Il C. si era sposato nel 1595 con Laura di Lorenzo Corsini, ottenendo la ragguardevole dote di 10 ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] di quanto sia arduo stabilite la genesi di un'opera che è un singolare connubio di espressionismo gotico e contenutezza rinascimentale.
È escluso possa riferirsi al B. la Crocefissione del S. Giuliano di Albaro, attribuitagli-dal Suida e poi da altri ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] (1970), p. 79 e n. 3; M. Monteverdi, Museo teatrale alla Scala. Scenografia, III, Milano 1975, p. 585; B. Adorni, Parma rinascimentale e barocca, in Parma la città storica, a cura di V. Banzola, Milano 1978, p. 192; F. Arisi, Rario Mercanti, detto ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] abilissimo, ma artista raffinato ed elegante, memore, nel rilievo graduato e incisivo, nella sintesi plastica, della grande tradizione rinascimentale.
Fonti e Bibl.: Parma, Museo di Antichità: C. Aquila, Catalogo delle monete della zecca di Parma, ms ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] nella bottega di Tiziano, in Id., L'ultima dea, Roma 1977, pp. 247-260; G. Padoan, La commedia rinascimentale a Venezia: dalla sperimentazione umanistica alla commedia "regolare", in Storia della cultura veneta, 3, III, Dal primo Quattrocento al ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] , L'arte dei Canozzi lendinaresi, Trieste 1990, pp. 17-26, 145, 213, 221 (con bibl.); Id., La tarsia rinascimentale a Ferrara, Firenze 1991, ad indicem; A. Röper-Steinhauer, Untersuchungen zur illusionistischen Bildintarsie der Brüder Lorenzo und ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] la stessa esuberante decorazione a candelabre vegetali sulle lesene che suddividono le scene, già aggiornata sul repertorio rinascimentale, ma tanto fitta e calligrafica da richiamare l'horrorvacui del gotico estremo, preannuncia l'intenso e un ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] passò all'ateneo di Parma. Negli stessi anni continuò le sue ricerche sul pensiero giuridico dell'età umanistica e rinascimentale (Di un'antica raccolta di questioni di diritto internazionale, in Annali della facoltà giuridica di Camerino, XII [1938 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e incoraggiamenti, imprimendo un timbro caratteristico all'atmosfera di quella corte. E difatti cortigiana, nel senso rinascimentale di un sostanziale radicamento in un ambiente elitario e nel rapporto privilegiato col principe, fu non soltanto ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] litéraire de l’Europe del 3 gennaio 1765, la decadenza della cultura italiana, ormai lontana dalla grandezza rinascimentale, e l’isolamento degli intellettuali illuministi. Paradisi rispose rivendicando la presenza di studiosi di scienze di altissimo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...