ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] naturali, mai trascurati e condotti sulla letteratura più recente, come dall'approfondita conoscenza del pensiero filosofico rinascimentale, l'A. trasse poi soprattutto il concetto della natura come insieme unitario di fenomeni retti da intrinseche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dell’Umanesimo. E in effetti, quando nel secolo scorso si è incrinata la tradizionale visione del periodo primo-rinascimentale come un’epoca di riscoperta e glorificazione della grandezza e della dignità dell’uomo, Alberti è stato addotto come ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] molteplici proposte per le ville della colta e raffinata nobiltà lucchese, che rappresentano variazioni sul tema della villa rinascimentale toscana mediate dal repertorio fontaniano, come per le ville Controni a Monte S. Quirico, Guinigi alla Marina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] questa aveva il suo fulcro nel naturalismo sperimentale, non nell’Umanesimo civile, nella rinascita del platonismo, nelle filosofie rinascimentali della natura o nella difesa dell’autonomia dell’uomo e della sua centralità nel cosmo. Il dissenso finì ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del canto fermo. struttura portante a sua volta del "contrappunto artifizioso" (p. 397) sterilmente codificato dalla trattatistica rinascimentale e barocca. A questa l'E. oppone i risultati scaturiti dal processo di "rinnovazione" iniziato nel sec ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Vignola attese alcuni anni dopo (1547-48). Anche qui un tema medievale è riproposto, con freddezza accademica, in terminì rinascimentali; né il lambiccato coronamento eseguito nel 1669 e le statue dei santi protettori di Bologna e le Virtù, eseguite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] più concentrato sulla storia dell’arte emiliana. È dalla reazione alla mostra del 1932 sulla pittura ferrarese rinascimentale che nasce l’Officina ferrarese (1934), altro purissimo capolavoro tanto letterario quanto storico-artistico. Un testo che ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] -576). Il titolo e la cornice astrologica della esposizione sono un indubbio riflesso del radicamento dell'astrologia nella cultura rinascimentale, ma se le stelle appaiono scandire la struttura del poema e il ritmo della vita umana, l'astrologia è ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] di ogni altro le potenzialità dell’immagine evocativa della città quale culla della civiltà e della tradizione artigianale rinascimentale. Reperito un locale in via Mannelli n. 57, iniziò a realizzare il suo progetto: una catena di montaggio ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] morale, Venezia, Giordano Ziletti), rappresenta una sorta di compendio in volgare del cursus ideale del gentiluomo rinascimentale.
La pubblicazione del De la institutione… generò, tuttavia, forti attriti con Sperone Speroni, che accusò, forse ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...