LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] ionico di ascendenza peruzziana (Ricci). L'interno, pur riflettendo nella impostazione planimetrica la chiara articolazione spaziale rinascimentale, risulta molto alterato dalle decorazioni aggiunte nel Seicento e Settecento.
Nel 1536 il L. eseguì la ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] L'insieme è circoscritto da una edicola a tempietto contenente una nicchia a tutto sesto, struttura che si rifà ai monumenti rinascimentali e che era già stata impiegata nel monumento di Modena. Qui il basamento è occupato da tre puttini che offrono ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Sogari detto "il Clemente" (Reggio nell'Emilia 1927, estr. da Cronache d'arte, IV [1927]), sullo scultore reggiano rinascimentale, di cui il M. aveva preso a interessarsi, ancora liceale, lavorando al Giano bifronte, opera del Clemente, che si ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] - iniziato nel 1534 in forme catalane e modificato poi da G. Spadafora e G. Giacalone in forme più propriamente rinascimentali, d'impronta gaginiana, con l'intervento nel corpo delle navate divise da quattro archi a pieno centro - il D. progettò ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] con il ritratto dell'estinto e con coronamento a ogiva ed elementi architettonici e motivi decorativi di gusto rinascimentale toscano. Il tema della Carità, raffigurata come una giovane donna in abiti romani, affiancata da un fanciullo, nell ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] casa Caldera a Virle (Brescia) che presenta un'interessante architrave, nel cui fregio sono accostati elementi di armature rinascimentali, e due guerrieri nel coronamento; le decorazioni di villa Perlasca a Brescia; il portale di villa Maragliano a ...
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Pisanello
Manuela Gianandrea
Principi, principesse e draghi nello stile gotico cortese
Pittore, miniatore e medaglista, Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello, fu un uomo di grande cultura e un artista [...] di incontrare Donatello e Masolino da Panicale e di venire quindi a contatto con le grandi novità dell’arte rinascimentale fiorentina, le quali, tuttavia, sembrano lasciarlo indifferente.
Un pittore ‘da favola’
Dopo il ritorno a Verona, l’artista ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] Fiorentina, 1965; Letteratura cortigiana e imitazione umanistica nel primo Cinquecento, 1966 e 2000; Misure del classicismo rinascimentale, 1967], M. è divenuto negli anni, sempre più, interprete della coscienza ironica del moderno, scegliendo per ...
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Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] Museum of Art di New York. In The portrait in the Renaissance (1966) ha studiato l'evoluzione del ritratto rinascimentale nelle sue diverse valenze, mentre l'interesse per le illustrazioni dantesche è testimoniato da A Sienese codex of the 'Divine ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] direzioni della ricerca dell’arcaismo trecentesco (con la ripresa di forme accantonate dal gusto classicistico rinascimentale: propio, notomia, traccurare); dell’accoglimento (cfr. Nencioni 1988: 293-295) di «iperfiorentinismi» quali innondazione e ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...