CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] infatti inducono piuttosto a porre l'opera molto più indietro nel tempo e in ogni caso fuori dalla temperie umanistico-rinascimentale, a cui a buon diritto è ascrivibile l'affresco del Caprioli.
Il Tiraboschi (p. 138) fa menzione, in calce alle ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] (1921), p. 47; E. Arslan, Toscani e lombardi prima di Bramante, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 622; F. Reggiori, L'architettura militare a Milano e nel territorio durante l'Età medievale e rinascimentale, ibid., VIII, ibid. 1957, p. 800. ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] (Circondario di Kalisz), Warszawa 1960, pp. 31, 33 s.; S. Herbst, Kalisz renesansowy, Osiemnascie wieków Kalisza (Kalisz rinascimentale, Diciotto secoli di storia di K.), III, Kalisz 1962, p. 100; F. Markowski, Zamek Mikolaja Krzysztofa Radziwilla ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] da G. C. Romano (dal 1492 alla certosa per erigervi il monumento a Gian Galeazzo Visconti) che introduce forme rinascimentali propriamente romane rifacentisi all'arte classica. Essa viene cioè ad assumere caratteri classici, pur se interpretati alla ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] ’ospedale della Scala.
Pellegrino si dimostrò poco aperto alle innovazioni dei contemporanei, i quali avevano introdotto lo stile rinascimentale a Siena, e – come Giovanni di Paolo e Sano di Pietro – rimase legato agli stilemi tardogotici per tutta ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Ritratti di principesse indiane, ripr. in Emporium, 1925), il G. elaborò una interessante riflessione sulla tradizione rinascimentale, indagando con efficacia espressiva i soggetti, immersi nel paesaggio naturale o su fondi neutri.
Con curiosità e ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] creazione di. un organismo di grande compattezza. La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D. la proiezione pragmatica della sua concezione dell'operazione progettuale che assegnava una importanza ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] (Albi, Biblioteca Rochegude), testo chiave per i nuovi esiti della miniatura padovana aggiornata in senso rinascimentale. Tanto più che le miniature, dagli sfondi architettonici ricchi di citazioni classiche, sono state eseguite immediatamente ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , e il particolare rapporto interno-esterno dei loggiati segnarono un passaggio importante rispetto a soluzioni di tipo già rinascimentale. Il valore dell'intervento di G. fu subito ampiamente riconosciuto dai suoi concittadini, stando a quanto le ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] 1868).
Realizzò, nel 1884, il progetto per la chiesa di S. Giacomo a Cornigliano (ad una sola navata), sempre in stile rinascimentale, e, ancora, la chiesa di Campomorone, a pianta ovoidale, coperta al centro da cupola. Nel 1890 diresse i lavori di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...