CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] con Francesco Francia e con gli altri pittori bolognesi; ed è probabile che in certe sue composizioni di piena grandiosità rinascimentale, egli si sia ispirato a Giovanni Bellini e forse anche a Raffaello (Arslan). Non è conosciuta nessuna opera che ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] continuo, a giro d'orizzonte, costellato dai favolosi castelli della famiglia Rossi, documentano una singolare inclinazione "rinascimentale ", affine, nelle soluzioni prospettico-spaziali, ai Lendinara (A. C. Quintavalle, 1963). Ma ciò non toglie che ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] ), si determina la personalità pittorica dei Biazaci: accanto a ricordi ancora goticheggianti fiorisce un gusto ormai rinascimentale nella ingenua ricerca prospettica, nel rigore compositivo e nel modulato, puro accordo fra luce e colore ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] a cura di F. Magnanimi, Carpi 1989, pp. 6 s.; M. Leporati, Bernardino Loschi e Giovanni del Sega a Carpi. La pittura rinascimentale alla corte di Alberto III Pio, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, a.a ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] a Castel Sant'Angelo e a palazzo Strozzi il gusto del C., nel tentativo di ricostruire esempi di decorazione rinascimentale, rifletteva un atteggiamento che avevano espresso in precedenza lo studio dello Schiapparelli sulla casa fiorentina e i suoi ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] di un autentico quincunx con cinque cupole di antica memoria bizantina, che si pone comunque in continuità con la sperimentazione rinascimentale di ambito romano (Calandra, p. 115; Nobile, p. 155).
Secondo Mongitore, e sempre a Palermo, l'I. avrebbe ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] e romane, oggi conservata presso l'Archivio Mario Quesada di Roma; accesa fu anche la sua ammirazione per l'arte rinascimentale. Nello stesso archivio sono raccolti numerosi progetti e fotografie di monumenti, alcuni dei quali mai realizzati, tra i ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] di regole e canoni estetici, dei maiolicari caltagironesi. Nato per l'arte fine e minuta ispirata al gusto rinascimentale, può essere considerato un virtuoso miniatore della maiolica. Ornò sovente il suo vasellame di leggeri e sfumati bassorilievi ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] dell'episcopio del Vallaresso, non più esistente, e di varie palazzine nello stile di transizione tra il gotico veneziano e il rinascimentale: palazzo Nassi e un'altra casa Nassi, di cui restano al Museo un portale datato al 1486 e un davanzale.
Il ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] l'edificio di Revere è ancora un palazzo-castello d'impronta tardogotica, in cui le concessioni al nuovo gusto rinascimentale sono rappresentate dalle arcate a tutto sesto del portico del cortile, dalla simmetria delle aperture e dal lessico adottato ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...