DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , Giovanni Boccaccio, Filippo Villani, Guiniforte Barzizza e Cristoforo Landino, il cui commento, di respiro ormai pienamente rinascimentale, pubblicato a Firenze nel 1481 con illustrazioni di Sandro Botticelli, trasferite su rame da Baccio Bandini ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] cui i principali personaggi dell'episodio biblico tengono in mano i cartigli con il dialogo relativo. L'apporto rinascimentale e poi, soprattutto, seicentesco alla formazione delle premesse culturali che porteranno alla nascita del fumetto appartiene ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] di scene su temi a lui cari, la partenza, Edipo, le statue, ambientate in paesaggi tra il classico e il rinascimentale, in cui si avverte il recente interesse per la pittura chiara e trasparente del Rinascimento toscano e umbro (Botticelli, il primo ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] , si avvicinarono già in età medievale a criteri che dovevano in seguito diventare precipui e costanti in età rinascimentale; in questo senso rappresentano recenti scoperte della storia dell'arte il disegnatore del Salterio di Utrecht (Utrecht, Bibl ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] , sono i f. battesimali romanici, realizzati in piombo in Inghilterra e nella Francia settentrionale, prodotti fino a epoca rinascimentale, con un metodo di lavorazione che spesso procedeva a stampo su lamine successivamente saldate insieme e che si ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] avevano fatto le loro esperienze a Padova negli stessi anni in cui vi si trovava il C., ma portandovi la loro cultura rinascimentale.
Con il polittico di Massa Fermana ha inizio un'intensa operosità dell'artista, che può essere seguita con una certa ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Vite de' pittori, scultori e architetti moderni. In essa (d'accordo coi postulati classicisti che nella letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di Leon Battista Alberti o nella lettera di ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] , quando il Borromeo scriveva, nel 1603, il suo De pictura sacra, l'immaginario cristiano, attraverso l'esperienza rinascimentale, aveva avuto modo di assimilare e recuperare quegli ideali di classicità che nel nudo veicolavano messaggi del tutto ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] dell'originario altare ligneo (Riedl, A. della G., 1998, pp. 90-93). Lo schema compositivo a piramide di derivazione rinascimentale è tuttavia rivissuto in chiave moderna, caravaggesca.
Tra la fine del 1614 e gli inizi del 1615 sono collocabili le ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] esasperazione che si riscontra nel Tintoretto, in confronto del quale appare perciò quasi un "classico", un "rinascimentale in ritardo", antimanierista. Ma definizioni di questo genere son destinate naturalmente a cambiare, attraverso le generazioni ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...