GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di G. che si trovi ancora nella sua collocazione originaria - ebbero una fama grandissima in età umanistica e rinascimentale, tanto che Michelangelo ne copiò alcune figure; in essi si svolge un programma iconografico dedicato alle Storie dei due ...
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Milano
Margherita Zizi
Da nove secoli grande centro economico d’Italia
Situata nel cuore della Valle Padana, Milano è una metropoli europea e il centro più vitale dell’economia italiana. La città viene [...] scampato ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, e recentemente restaurato.
La massima espressione dell’architettura rinascimentale è il poderoso Castello Sforzesco, iniziato nel 15° secolo e notevolmente ristrutturato all’inizio del ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] il fatto stesso che, come si è visto, non siano facilmente riconducibili a tipologie presenti nei secoli precedenti (per es. rinascimentali o barocche) fa sì che essi siano spesso i primi a liberarsi da tali accademici legami, oltre che dalle diverse ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] la stessa esuberante decorazione a candelabre vegetali sulle lesene che suddividono le scene, già aggiornata sul repertorio rinascimentale, ma tanto fitta e calligrafica da richiamare l'horrorvacui del gotico estremo, preannuncia l'intenso e un ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] all'evidente sensibilità dell'autore, la nuova statua armonizza bene con l'insieme e non crea evidenti contrasti con il complesso rinascimentale. Come scultore ufficiale della Repubblica di Venezia, il C. tra il 1722 e il 1727 ebbe l'incarico di ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] continuò nel castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull'acropoli, ai resti del tempio greco.
Nel periodo rinascimentale si perdette notizia di V. e la città antica veniva ubicata in località varie della Lucania tirrena. Riconosciuto in ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] , T. Borenius, A. Venturi).
Per ciò che concerne le sue ricerche di storia della pittura, la scuola rinascimentale veronese gli offrì molti stimoli, concretizzatisi nei numerosi saggi intitolati Questioni storiche d'arte veronese e più tardi ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ricordi gotici e gli arcaismi della tradizione bizantina si univano, insieme con le influenze tedesche, alle forme dotte rinascimentali.
L'improvvisa apparizione di G. sulla scena pittorica risale al 1474, quando firmò e datò le Storie della Vergine ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] Almovida (Palermo) e l'anno successivo realizzò per Algernon Percy, quarto duca di Northumberland, fregi su tela in stile rinascimentale destinati a due saloni del castello di Alnwick.
Al termine dei lavori al Laterano, il M. fu scelto per eseguire ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] di belle arti (Napoli 1849) e illuminano sui principî istitutori dell'arte del G.: primato dell'arte italiana rinascimentale e in specie di Raffaello, adozione di soggetti letterari, volontà di continuare la tradizione della pittura murale. Nel ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...