PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] ’ospedale della Scala.
Pellegrino si dimostrò poco aperto alle innovazioni dei contemporanei, i quali avevano introdotto lo stile rinascimentale a Siena, e – come Giovanni di Paolo e Sano di Pietro – rimase legato agli stilemi tardogotici per tutta ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Ritratti di principesse indiane, ripr. in Emporium, 1925), il G. elaborò una interessante riflessione sulla tradizione rinascimentale, indagando con efficacia espressiva i soggetti, immersi nel paesaggio naturale o su fondi neutri.
Con curiosità e ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] creazione di. un organismo di grande compattezza. La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D. la proiezione pragmatica della sua concezione dell'operazione progettuale che assegnava una importanza ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] (Albi, Biblioteca Rochegude), testo chiave per i nuovi esiti della miniatura padovana aggiornata in senso rinascimentale. Tanto più che le miniature, dagli sfondi architettonici ricchi di citazioni classiche, sono state eseguite immediatamente ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , e il particolare rapporto interno-esterno dei loggiati segnarono un passaggio importante rispetto a soluzioni di tipo già rinascimentale. Il valore dell'intervento di G. fu subito ampiamente riconosciuto dai suoi concittadini, stando a quanto le ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] 1868).
Realizzò, nel 1884, il progetto per la chiesa di S. Giacomo a Cornigliano (ad una sola navata), sempre in stile rinascimentale, e, ancora, la chiesa di Campomorone, a pianta ovoidale, coperta al centro da cupola. Nel 1890 diresse i lavori di ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] all'edificazione della chiesa dei riformati di Osieczna, nei pressi di Leszno e nello stesso periodo (1731-32) restaurò il rinascimentale palazzo vescovile di Poznań, su incarico del vescovo J. Tarlo. Tra il 1732 e il 1736 lavorò all'ultimo suo ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] (1769).
Per S. Uldarico progettò e realizzò una nuova facciata la cui sobrietà ed essenzialità di ascendenza rinascimentale pare rivelare una chiara adesione del G. al neoclassicismo. Ancora fortemente legati al retaggio della tradizione barocca ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] tardo epigono della cultura tardogotica (Il Museo dell'Opera del Duomo, 1970) e come autentico anticipatore della nuova temperie rinascimentale (Kreytenberg, 1972).Durante l'assenza documentata di G. e del figlio Lorenzo da Firenze (1397) sono stati ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] intervenuto anche, secondo il Gallo (1961-62), alla costruzione della porta dell'Arsenale, considerato il primo monumento veneziano rinascimentale; ma l'ipotesi non appare persuasiva, né è suffragata da documenti.È infine da ricordare che, data la ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...