Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] Museum of Art di New York. In The portrait in the Renaissance (1966) ha studiato l'evoluzione del ritratto rinascimentale nelle sue diverse valenze, mentre l'interesse per le illustrazioni dantesche è testimoniato da A Sienese codex of the 'Divine ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] diverse e occasionali, come la visita del tesoro di S. Marco a Venezia o la conoscenza di un bel quadro rinascimentale: utilissimo a questo riguardo è un volumetto edito a Londra, presso Davy and Sons, senza data di pubblicazione, forse apparso ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Vergine e a piccoli scomparti con l'arme papale o motivi decorativi.
Di questo vero e proprio repertorio della scultura rinascimentale e manierista, dovuto in larga parte ad artisti della sua cerchia o vicini alla sua maniera, fatta eccezione per il ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] , 32, 1967, pp. 1-2.
(Hj. Torp)
Stucchi. Gli ultimi esami dei muri dopo gli stacchi degli affreschi tardo-medievali e rinascimentali hanno mostrato che non solo le pareti dell'aula, ma anche quelle del presbiterio erano rivestite di stucchi e che la ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] pp. 79 s., 102, 113 s., 116 s.; Catalogo, ad indicem; A. Franceschini, Arti-sti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche, I, Dal 1341 al 1471, Ferrara-Roma 1993, ad indicem (s.v. Guglielmo del Magro); H.J. Hermann, La ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] dell'Unità d'Italia. Per adeguarsi al programma di Bazzani, teso a esaltare il primato della cultura classica e rinascimentale, l'opera fu eseguita dal L. con uno stile rispondente all'eclettismo tardottocentesco. I lavori degli anni immediatamente ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] compresi fra il 1462 e il 1476 i maestri fiorentini svolsero a Pisa un ruolo fondamentale per la diffusione della tarsia rinascimentale. Tra l'ottavo e il nono decennio il cantiere pisano divenne il punto d'incontro dei maestri della tarsia toscana e ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Giulio (1879-1956), anch’egli scultore.
La minuzia descrittiva delle porte, dove i ricordi dell’arte rinascimentale si coniugano con disinvoltura alle cadenze preraffaellite, è indicativa dell’indubbia abilità dell’artista quale raffinato cesellatore ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] scalati, i corpi si toccano, le masse si intersecano, definendo uno spazio che ha una invasatura quasi rinascimentale, insieme con precisi riferimenti di singole forme, ricordano la visione degli orcagneschi: come ha ben visto il Berenson ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] simili a quelli di un modernopiano particolareggiato. Nel 1560 il B. dirige la continuazione dei lavori nella rinascimentale chiesa dei Miracoli, secondo l'ampliamento del nucleo quattrocentesco, forse progettato da Stefano Lamberti. Nel 1566 riceve ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...