L’arte dell’intaglio e dell’incisione di gemme o pietre dure, e lo studio a essa relativo. Le pietre usate sono soprattutto cristallo di rocca, ametista, agata, diaspro, corniola, calcedonio. La tecnica [...] alessandrina e diffusa ampiamente a Roma, scomparve quasi completamente durante il Medioevo e ricomparve in epoca rinascimentale, rifacendosi agli esempi classici, rifiorendo poi nuovamente nel 19° secolo. In questa particolare applicazione risultati ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] , espressa sia nelle complesse geometrie delle piante sia nelle soluzioni spaziali e decorative. Questo lo portò anche a staccarsi dalla tradizione rinascimentale facendo di lui uno dei più importanti innovatori della storia dell'architettura. ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] e il 1443 i due fratelli realizzarono per la cattedrale di Pistoia un grande candeliere in bronzo di gusto rinascimentale, dalla semplice forma ansata e decorato da baccellature d'ispirazione antiquaria (tuttora in loco). Nel 1444 lavorò insieme con ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] Crimea nel 1503, per restarvi più di un anno in attesa del permesso per recarsi a Mosca. L'unica opera in stile rinascimentale italiano in Crimea, la cosiddetta "porta di ferro Demir Khapu"nel palazzo del khan a Bachčisaraj, datata 1503, può essere ...
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graffiti
Flaminia Giorgi Rossi
Vecchie e nuove incisioni
Il graffito è un'incisione eseguita in modo da lasciare una traccia distinguibile. Gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle caverne [...] chiamiamo graffiti nuove forme di pittura murale, nate nelle periferie delle nostre metropoli
Dai graffiti preistorici ai palazzi rinascimentali
Nel Paleolitico l'uomo sente l'esigenza di esprimere con il disegno o il graffito la propria concezione ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] , fissa la sua scomparsa al 1539.
La chiesa di S. Maria delle Grazie, uno degli edifici più notevoli della Brescia rinascimentale, si presenta come una basilica a tre navate, con volta a botte centrale, variata da inserti di voltine laterali ad ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] .
Il primo, più vecchio significato della parola paesaggio si impregna di un valore estetico che emerge in modo chiaro in epoca rinascimentale fin dal 15° e 16° secolo (si pensi, per es., al favoloso Viaggio dei Magi di Benozzo Gozzoli, o agli sfondi ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1978 nel sottosuolo della basilica perché si possa con sicurezza attribuirli a una delle fasi precedenti l'edificio rinascimentale (de Marinis, 1993).Pressoché contemporaneo all'antico S. Lorenzo è il primitivo impianto della basilica sorta nell'area ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] il "classico" nella raccolta dei Gonzaga, andata poi distrutta nel sacco del 1630; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli affreschi di Giulio Romano nel Palazzo del Te. Veniva svolgendo così, sull'impianto ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] aver innalzato, con il coro di S. Maria Maggiore in Bergamo, un monumento insuperato nel suo genere, di classico stile rinascimentale.
Alfonso era figlio anche lui di Giovanni Francesco e come tale è ricordato in un atto del notaio Pellegrino da San ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...