Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] da personalità musicali di prim'ordine, come l'abate P. M. Ferretti per il canto gregoriano, R. Casimiri per la polifonia rinascimentale e la critica musicale, L. Refice per la composizione sacra, R. Manari per l'organo. L'E., dimostrando di aver ...
Leggi Tutto
FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] al 1741 è un suo disegno (da cui è stata ricavata nel 1791 un'incisione) che rappresenta la puntuale copia della rinascimentale statua di S. Maria della Consolazione dello scultore Francesco Aurelio Persio in S. Leone a Castellana (Lanera, 1968, p. 2 ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] quella fase di transizione, ma anche di vera e propria commistione, tra gli ideali classicistici dell'umanesimo rinascimentale e le istanze sociali, culturali e dottrinali dell'età del disciplinamento postridentino. Di questa concomitanza di fattori ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere il motivo - indubbiamente più vicino al modello del cardinale rinascimentale che ai dettami tridentini - della sua paternità. Giacomo fu legittimato il 5 luglio 1548 e alla madre fu ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] attività di rinnovamento urbanistico, che lo impegnò per circa trent’anni. Trasformò Caldarola da borgo medievale in centro rinascimentale, conferendogli, in piccolo, l’impronta che Sisto V aveva dato a Roma. Su sua iniziativa fu sistemata l ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici muovendo dalla fisica rinascimentale, il C. conosceva bene le teorie cartesiane (era stato in corrispondenza con lo stesso Descartes), e contribuì non ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di S. Colombano di Biandrate nella diocesi di Vercelli. In quegli anni, quindi, G. era ancora un chierico rinascimentale: benché fosse solo un tonsurato, godeva e cumulava benefici curati, senza adempiere di persona ai loro oneri spirituali, e ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fu restaurata e ornata di una facciata con portico; S. Cristina di Bolsena fu rinnovata con una facciata in stile rinascimentale fiorentino.
La morte accidentale del fratello Piero, alla fine del 1503, rese il Medici capo della famiglia in esilio, il ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] in unico registro.
Il somiere dell'organo fiorentino è di quel particolare tipo "a vento" praticato in Toscana in epoca rinascimentale, nel quale ai registri non corrispondono regoli (o pettini) di legno scorrenti sul piano superiore del somiere, ma ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] più o meno illustri allievi non è certamente da sottovalutare quando si tenga conto dell'importanza nel pensiero rinascimentale del delicato dibattito filosofico tra tomisti e scotisti, aperto proprio in quegli anni nei principali atenei d'Europa ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...