Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] 782).
Le tre prospettive fondano dunque una nozione di tre mondi che sono ormai molto diversi da quelli della tradizione rinascimentale. Se il mondo celeste è destituito dal suo ruolo di mediatore e se il mondo divino non è più quello sovrannaturale ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] quella fase di transizione, ma anche di vera e propria commistione, tra gli ideali classicistici dell'umanesimo rinascimentale e le istanze sociali, culturali e dottrinali dell'età del disciplinamento postridentino. Di questa concomitanza di fattori ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] nell’arte islamica (abitazioni, chiostro di Monreale, Alhambra a Granada ecc.), circondate da padiglioni o chioschi. La f. rinascimentale e barocca fu un elemento importante nella decorazione urbana: si ebbero f. in cui predominava la parte plastica ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] II, a cura di M. Ansani, Milano 1994.
M. Miglio, Liturgia e cerimoniale di corte, in Liturgia in figura. Codici liturgici rinascimentali della Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di G. Morello-S. Maddalo, Roma-Città del Vaticano 1995, pp. 44, 45-9 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere il motivo - indubbiamente più vicino al modello del cardinale rinascimentale che ai dettami tridentini - della sua paternità. Giacomo fu legittimato il 5 luglio 1548 e alla madre fu ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] Amore, che compare nel X libro delle Metamorfosi del poeta latino P. Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.). Nell'età rinascimentale e barocca, per la poesia si ricordano Venus and Adonis (1593), poemetto di W. Shakespeare in cui Adone è un casto giovane ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] da G. Galasso, 14), pp. 99 s.; E. Lee, Sixtus IV and Men of Letters, Roma 1978; D. Hay, La Chiesa nell'Italia rinascimentale, ivi-Bari 1979, ad indicem; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento: Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 141-88; C.L. Stinger, The ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] attività di rinnovamento urbanistico, che lo impegnò per circa trent’anni. Trasformò Caldarola da borgo medievale in centro rinascimentale, conferendogli, in piccolo, l’impronta che Sisto V aveva dato a Roma. Su sua iniziativa fu sistemata l ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] si dice t. libero. In quanto all’otium delle classi colte delle antiche civiltà occidentali e dell’aristocrazia tardo-medievale e rinascimentale, bisogna osservare che non ha nulla a che vedere con l’odierno concetto di t. libero poiché è impossibile ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] l’uomo dal suo vero fine, riposto in un mondo superiore e trascendente quello temporale.
Il pensiero umanistico e rinascimentale, riprendendo temi stoici e neoplatonici, rivaluta la n. facendone una realtà dotata di anima e di vita, sede delle ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...