Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] a tre voci (1584) e il I e il II libro di Madrigali a cinque voci (1587 e 1590). I madrigali rinascimentali erano composizioni vocali profane a più voci, di solito cinque, su testi spesso di insigni poeti; erano concepiti per intrattenere e ...
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Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo [...] studio della prassi esecutiva rinascimentale e barocca e delle caratteristiche costruttive e foniche degli strumenti dell'epoca, riuscendo a coniugare in modo esemplare la pura ricerca musicologica con le esigenze della pratica musicale. Tra i ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] è impostato un arco a tutto sesto verrà così diffusamente ripreso da rappresentare l'elemento più tipico dell'architettura rinascimentale napoletana.
In generale gli stilemi architettonici usati dal D. sono desunti dall'attività di Giuliano da Maiano ...
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càmera, mùsica da In origine, musica eseguita nelle sale delle corti a divertimento dei principi (contrapposta alla musica di teatro o di chiesa) poi, in genere, quella per pochi strumenti e per poche [...] voci, dal madrigale rinascimentale alla sonata in trio del periodo barocco fino al quartetto del periodo classico, le cui parti erano scritte spesso per dilettanti e non erano pensate per essere suonate in pubblico. Il compositore che portò la ...
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Liutista inglese (n. Leeds 1944). Considerato uno dei maggiori solisti di liuto del Novecento, a lui si deve la creazione del Consort of Musicke (fondato nel 1969, in collab. con James Tyler), gruppo musicale [...] caratterizzato dall'uso di strumenti antichi e specializzato nell'esecuzione filologica della musica rinascimentale e, tra l'altro, dell'opera integrale di J. Dowland. ...
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Clemencic 〈kléemënzik〉, René. - Musicista (Vienna 1928 - ivi 2022). Studioso e interprete della musica antica, è considerato un virtuoso di flauto dolce. Ha fondato il complesso strumentale e vocale Clemencic [...] di studi musicologici (Alte Musikinstrumente, 1970) e di composizioni per flauto dolce. Ha diffuso la musica medievale e rinascimentale attraverso numerose incisoni e diversi concerti in tutto il mondo. Tra le sue ultime opere: Stabat mater (2001 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ', tra i suoni musicali e un particolare 'spirito' nell'uomo. È questa una spiegazione frequente nei testi di magia rinascimentale noti a Bacon, come i Magiae naturalis libri (1558-1589) di Giambattista Della Porta. Le osservazioni e gli esperimenti ...
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Musicologo (Allenstein, Prussia Orient., 1903 - Spéracèdes, Alpi Marittime, 1964). Studiò nelle univ. di Heidelberg, Monaco e Lipsia, dove si diplomò in musicologia nel 1927. Insegnò a Königsberg e a Bonn; [...] si trasferì poi negli Stati Uniti, dove dal 1938 insegnò all'univ. di Yale; dal 1958 ha insegnato nell'univ. di Basilea. È autore di numerosi scritti tra cui Monteverdi, creator of modern music (1950) e saggi sulla musica medievale e rinascimentale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] ’ogni altro identifica la musica e ne lascia intuire l’impronta sulla cultura europea è quello di harmonia, armonia, la rinascimentale discordia concors (Spitzer 1963).
In virtù della musica, che la teorizza e la pratica, l’armonia è per la mentalità ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Se l'affermazione a riguardo della dissonanza è giusta, egli non vide tuttavia che proprio l'unità di stile nella musica rinascimentale era il segreto della sua forza e non la sua debolezza, mentre si originava in tal modo l'errata concezione (ancor ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...