Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] Maggiore, ma anche in molti centri minori.
A Parigi l'Hôtel-Dieu, risalente al 9° secolo, nella sua versione rinascimentale costituisce l'espressione per eccellenza della carità collettiva, con i suoi 279 letti e una capienza massima valutata in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] 1624), professore nell’Università di Basilea, nel suo Pinax (1623) sarebbe arrivato a trattare 6000 specie.
I naturalisti rinascimentali s’impegnarono a fondo per arrivare a una migliore e più completa conoscenza del regno vegetale e, di conseguenza ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] ., 992 [a.L.5.15]), realizzato da un atelier di copisti probabilmente guidati da Feliciano (la legatura costituì un prototipo rinascimentale: Fumagalli), è stata identificata la copia di dedica forse mai offerta a Malatesta, morto il 20 nov. 1465: il ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] del galenismo, a cui lanciava accuse veementi.
Il suo pensiero scientifico si collegava per un verso alla tradizione naturalistica rinascimentale (egli infatti riconosce Paracelso fra i suoi maestri, e da lui mutua il principio dell'"archeus"), ma è ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] il più sfortunato degli uomini, il più pesantemente carico di tare morali e psicologiche. Per i neoplatonici rinascimentali, tuttavia, Saturno, accanto alla follia e all''abbattimento' (depressione), favorisce le qualità intellettuali. La tradizione ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] della superiorità dell'anima.
Si dice di solito che Cartesio abbia sentito l'influenza di una vasta letteratura rinascimentale, rappresentata in modo esemplare dai Saggi (1580-1588) di Montaigne, sulla varietà e vanità delle credenze umane. Ma ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] 'adulto, nella misura in cui tra di essi non avveniva un'inversione dei ruoli attivo/passivo. La poesia rinascimentale mutuava dai classici - Orazio in particolare - le espressioni dell'amore omosessuale, a volte idealizzandole. Ne sono un esempio ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quello a cui vengono resi maggiori onori è il medico letterato Girolamo Fracastoro. A differenza della maggiore parte dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo individua in una ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] di acqua corrente e di sfiatatoi prolungati sino al tetto. Se tali prodigiose idee rimasero sulla carta, il gusto rinascimentale, che trovò un terreno fertile presso l'aristocrazia europea più in vista, si cimentò con invenzioni molto raffinate e ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , Firenze 1966, ad ind.; G. Gentili, L'arte della stampa e le opere mediche stampate in Bologna nel periodo umanistico-rinascimentale, in Atti della VIII Biennale della Marca e dello Studio Firmano..., a cura di M. Santoro, Civitanova Marche 1973, pp ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...