BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] l'opera botanica del B.: da un lato la necessità - che è sentita anche da altri esponenti del movimento rinascimentale di rivalutazione della medicina classica - di procedere a una identificazione critica dei vegetali di cui parlavano gli antichi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] piccoli, fino alla recente dimostrazione della presenza del virus del vaiolo in una mummia infantile napoletana di età rinascimentale (Fornaciari) e del Tripanosoma cruzi in una mummia peruviana di epoca precolombiana affetta da malattia di Chagas.
I ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] al relativo trattamento medico-chirurgico, che ben si inserisce nel clima di rinnovamento scientifico caratterizzante la ricerca medica rinascimentale ma che, certamente, si accompagna ad una specifica maestria tecnica dell'autore. Tuttavia il F. non ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] liberali nei secoli XIII-XV, ibid., p. 264; G. Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al ‘Canzoniere’, Padova 1992, pp. 29, 59; M. Zaggia, Appunti sulla cultura letteraria in volgare a Milano, in Giornale ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] esplicativo della realtà.
Classificazione delle scienze
Il problema di una classificazione delle s. s’impose in età rinascimentale, quando ormai la crescente varietà e specializzazione delle s. non poteva più venire inquadrata negli schemi sommari ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] come preside di facoltà nell'inaugurazione dell'anno accademico 1903-04, in cui, a partire dall'epoca rinascimentale, tracciò storicamente i profili organologico ed eziologico-terapeutico delle alterazioni della funzione visiva fino a considerare le ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] , alcuni farmaci composti, pomate e aromi da inalare.
La melancolia, sia nel mondo islamico medievale sia nell'Europa rinascimentale, riscosse un interesse generale più vasto di quello dell'ambito medico in quanto connessa al mal d'amore. Prosatori ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] vantare illustri antecedenti nel corpus fisiognomico classico (Aristotele, Polemone e Adamanzio), nella tradizione islamica, fino all'età rinascimentale con Cardano e Della Porta e con altri medici come R. Goclenius (Göckel), L. Fuchs, J. Belot ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] L. Puppi, Scrittorivicentini d'architettura dei secolo XVI, Vicenza 1973, pp. 61 s.; G. Padoan, Lacommedia rinascimentale a Venezia: dalla sperimentazione unuinistica alla commedia "regolare" in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo quattrocento ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] suo entrare in relazione con altri oggetti e non possiede quindi un’esistenza indipendente.
Lo s. nel pensiero rinascimentale e moderno
Telesio. La fioritura di nuove teorie sullo s., ricostruite anche sulla base della polemica antiaristotelica di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...