Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sia la storia del pensiero e della scienza.
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di Vinci, di cui non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] vertice della scala animale, come intermediario tra cielo e Terra, tra gli animali e gli angeli, rimanda a tematiche rinascimentali, e per un altro verso, differenziando gli animali in ordini diversi, sembra muoversi nella direzione che sarà propria ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e della botanica, nonché dai dibattiti sulle cause e sui mezzi di trasmissione della malattia. L'immagine della medicina rinascimentale è stata spesso associata a questi sviluppi del XVI sec.; oggi, tuttavia, gli storici tendono sempre più a mettere ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] dell'aristotelismo rinascimentale di P. Pomponazzi; ma pur nella completa adesione a quei principî (quindi a una concezione della natura retta da forze ed essenze occulte e non verificabili), egli pervenne, soprattutto per il valore accordato all' ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] oltre trecento immagini e le figure delle ossa e dei muscoli, in particolare, sono tra i capolavori della silografia rinascimentale. Esse furono realizzate a Venezia sotto la supervisione dello stesso V., forse, secondo Giorgio Vasari, da Jan Stephan ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] 'origine e dello sviluppo della vita è stato oggetto fin dall'Antichità greca, e poi anche nel periodo medievale e rinascimentale, dell'attenzione di filosofi, medici e scienziati. In questo modo, con il passare dei secoli, si è andata delineando una ...
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ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque a Verona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] 1593, divenne anche preside. Pur non appartenendo al novero delle eminenti personalità scientifiche, che fiorirono nella Verona rinascimentale e che si formarono nello spirito dell'Umanesimo, l'A. può essere tuttavia annoverato fra quanti, sensibili ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] tradizione di Andrea Vesalio (1514-1564), suo celebre predecessore sulla cattedra di anatomia. Vesalio, nel periodo rinascimentale, era stato un pioniere nell'ottenere informazioni sulla normale morfologia del corpo umano per mezzo della dissezione ...
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Soluzione idroalcolica limpida, dolcificata, contenente sostanze aromatizzanti e, nel caso di e. medicinali, ad azione medicamentosa. Si preparano sciogliendo o mescolando i vari componenti nel solvente, [...] per lo più costituito da miscele di acqua e alcol. E. di lunga vita Bevanda liquorosa, cui si attribuiva la magica virtù di prolungare la vita e la cui era uno degli scopi precipui dell’alchimia medievale e rinascimentale. ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...