BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] la premiazione degli allievi del Collegio Romano, e riflettono la natura retorica e l'immobilità dei teatro latino rinascimentale; un terzo dramma, ricavato però dalla storia sacra e normalmente indicato col titolo di Elisaeus, ma dal Sommervogel ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] della natura non lavorata dall'uomo, secondo Luigia Zilli in una certa misura il L. "rischia di sottrarsi all'ordine rinascimentale, di cui il "giardino ameno" è la manifestazione più visibile" (p. 28). Per quanto riguarda le qualità morali della ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] Letteratura italiana (Einaudi), diretta da A. Asor Rosa, Gli autori, I, Torino 1990, p. 912; A. Ceruti Burgio, La pittura di Giulio Romano e la poesia del suo tempo (echi e motivi da G. C.…), in Parma rinascimentale e ducale…, s.l. 1996, pp. 63-72. ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] casata e prenderà il nome di palazzo Davanzati (che ancora oggi è uno degli edifici più significativi della Firenze rinascimentale).
Nel 1579 il Consiglio generale dell'Accademia degli Alterati decise di affidare al D. il progetto di volgarizzamento ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] loro condizione, mitigando quindi i loro tratti più tipicamente buffoneschi.
Proprio per questa sua aderenza al gusto tardo-rinascimentale della commedia "larmoyante", affermatosi nei drammi di S. Oddi e R. Borghini, La Pellegrina godé al suo tempo ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , tutta amorosa, ubbidisce al canone della equilibrata alternanza di serio e di faceto, affermatasi nella precettistica rinascimentale del genere narrativo, mentre la prosa, sostenuta da una compassata e oratoria disposizione dei membri del periodo ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] che si iscrive nelle regole del carteggio di un consigliere-informatore che, secondo la pratica in uso presso le signorie rinascimentali, invia le sue missive da un'altra città, dà notizie di ogni tipo su quanto avviene in essa, passando dal ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] , assumendola come nuovo sostegno della propria tesi diretta ad affermare l'esistenza di una cotinuità tra decadenza rinascimentale ed insorgenza barocca. Con gli stessi intenti il B. affipliava nell'introduzione il riferimento alle belle arti ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] e del tratteggio psicologico dei personaggi. Isacco ne esce alla stregua di uno dei tanti mariti ingenui della narrativa rinascimentale, ingannato com'è dalla scaltra moglie Rebecca, interprete davvero poco credibile dei disegni della Provvidenza. Al ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] per la Dafne, dalla funzione di animatore e di mecenate in un periodo in cui simili figure, care alla tradizione rinascimentale, andavano scomparendo.
Il C. si era sposato nel 1595 con Laura di Lorenzo Corsini, ottenendo la ragguardevole dote di 10 ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...