Poeta (Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois, Aisne, 1868 - Parigi 1955). Raggiunse i più alti gradi nella carriera diplomatica; divenne accademico di Francia nel 1946. È stato uno degli esponenti maggiori [...] pain dur (1914) e Le père humilié (1920), ma con Le soulier de satin (1929) tornò a un poema dialogato di tipo rinascimentale. Delle opere drammatiche successive si citano: Jeanne au bûcher (1939, per la musica di A. Honegger), L'histoire de Tobie et ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] e come l'ideologia cittadina greca comprendesse anche gli abitanti della campagna; a differenza della città italiana medievale e rinascimentale, che aveva con la campagna un rapporto di separatezza e di sfruttamento).
Si potrebbe pensare anche, lo si ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , per taluno immune d'ogni punta ironica; mentre, per altri, il poema, pur nella sua idealizzazione, è latamente rinascimentale, con spunti manieristici e persino barocchi e non privo di momenti di distanziamento ironico. Comunque sia, quest'opera ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] Fiorentina, 1965; Letteratura cortigiana e imitazione umanistica nel primo Cinquecento, 1966 e 2000; Misure del classicismo rinascimentale, 1967], M. è divenuto negli anni, sempre più, interprete della coscienza ironica del moderno, scegliendo per ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] , talvolta con fioriture, ma sempre con grande aderenza della musica al testo (F. Landino). Il m. rinascimentale (16° sec.) era una forma esclusivamente vocale, di natura contrappuntistica. Dalle forme profane popolaresche contemporanee (frottole ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] l'Arcadia ha un'assai esile trama; è la descrizione di feste, riti, giochi pastorali, d'una vita rinascimentale vagheggiata fuori delle pratiche necessità. È opera di squisita eleganza, ricchissima di reminiscenze dai classici greci, latini, italiani ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] retorica classica e in genere per l’Umanesimo. Infatti il testo è decisivo nell’accompagnare quell’ideale di uomo rinascimentale formato a ogni tipo di scibile, nella cui educazione dialettica e retorica si inseriscono come le naturali coordinate. La ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] ha rapporti diretti con le varie polemiche tra Chiese riformate; li ha invece con la tradizione umanistica, con le nuove filosofie rinascimentali della natura, con l’insegnamento di moralisti come M. di Montaigne e P. Charron e il loro richiamo a una ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] emergono i saggi raccolti in Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca (1970, 19772), in quello umanistico rinascimentale i volumi Rinascimento inquieto (1965, 19942) e Politica e commedia. Da Beroaldo a Machiavelli (1972), nell'area secentesca ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] con re Ferrandino (Ferdinando II): salito al trono il 23 genn. 1495, questi rappresentò un tipico esempio di principe rinascimentale, educato alle lettere, colto, amante delle arti e anch'egli scrittore. Quando - nel febbraio del 1495 - le truppe ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...