BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] negli angosciosi soliloqui dell'ultimo periodo, tragico e fecondo. La chiesa di S. Carlino riassume la duplice tipologia rinascimentale, a schema allungato e centrale, e ripresenta la compenetrazione tra pianta ellittica e croce, quale si era venuta ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] e il 1443 i due fratelli realizzarono per la cattedrale di Pistoia un grande candeliere in bronzo di gusto rinascimentale, dalla semplice forma ansata e decorato da baccellature d'ispirazione antiquaria (tuttora in loco). Nel 1444 lavorò insieme con ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] Crimea nel 1503, per restarvi più di un anno in attesa del permesso per recarsi a Mosca. L'unica opera in stile rinascimentale italiano in Crimea, la cosiddetta "porta di ferro Demir Khapu"nel palazzo del khan a Bachčisaraj, datata 1503, può essere ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] 1481, si laureò due giorni dopo, sotto la reggenza di Antonio Trombetta, una delle figure più rilevanti dello scotismo rinascimentale. Da questa data fino agli inizi del 1516 egli fece parte del Collegio teologico dello Studio di Padova.
Ricoprì poi ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] , fissa la sua scomparsa al 1539.
La chiesa di S. Maria delle Grazie, uno degli edifici più notevoli della Brescia rinascimentale, si presenta come una basilica a tre navate, con volta a botte centrale, variata da inserti di voltine laterali ad ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] il "classico" nella raccolta dei Gonzaga, andata poi distrutta nel sacco del 1630; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli affreschi di Giulio Romano nel Palazzo del Te. Veniva svolgendo così, sull'impianto ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] aver innalzato, con il coro di S. Maria Maggiore in Bergamo, un monumento insuperato nel suo genere, di classico stile rinascimentale.
Alfonso era figlio anche lui di Giovanni Francesco e come tale è ricordato in un atto del notaio Pellegrino da San ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Abbondio, il vivace contrasto tra il cotto a vista e il rivestimento dell'intonaco esprime la nuova coscienza prospettica rinascimentale dello spazio e della luce sulla superficie piana (Puerari, 1967, pp. 40, 50).
Morì a Cremona nel 1519.
Bernardino ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] parte di quella società rotante attorno alle corti principesche che costituiva il pubblico della produzione umanistica e dell'arte rinascimentale, ma era egli stesso un letterato di discreto livello. Fu lui a volgere l'attenzione di Pomponio Leto al ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] controriformistico e una serie di tensioni socioculturali nella vita e nel lavoro dei sacerdoti compositori dell'epoca rinascimentale barocca si evidenziano nella varietà e imprecisione dei termini in merito allo stato ecclesiastico dei compositori ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...