DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] del galenismo, a cui lanciava accuse veementi.
Il suo pensiero scientifico si collegava per un verso alla tradizione naturalistica rinascimentale (egli infatti riconosce Paracelso fra i suoi maestri, e da lui mutua il principio dell'"archeus"), ma è ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] Non si conosce la data della sua morte.
È difficile stabilire l'importanza del D. nella storia della scultura rinascimentale lombarda. Alcune sue opere a Brescia, Genova, Salò sono documentate sommariamente; due importanti lavori sono andati perduti ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] entro le nicchie del secondo ordine. Per tale motivo, parte della critica ha parlato di stile gotico rinascimentale misto, frutto di un'originale compenetrazione di architettura e scultura e sintesi di elementi tardogotici, soprattutto veneziani ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] Civiltà che, nella "dorata gabbia" concepita da Jappelli come un florilegio di stili, occupa il soffitto della sala rinascimentale accanto ai lavori del vecchio maestro De Min e di Paoletti, rispettivamente impegnati nelle sale greca ed ercolana ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , Ohlas Solisovych dřevorytu v českém renesařčním malířství (L'eco delle incisioni in legno di V. Solis nella pittura rinascimentale in Boemia), in Umění věku (L'arte dei secoli [miscellanee per il settantesimo compleanno di J. Cibulka]), Praha ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] dettagliata disamina sulla storia e struttura dei teatri e miniera sin qui inesplorata sulla scenografia e sul teatro rinascimentale, e, infine, il Trimerone de' fondamenti armonici,overo lo essercitio musicale dialoghi... (1599), la cui terza parte ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] sia in contrasto con la pittura religiosa domenicana dell'Angelico, costituisce il sommo punto di arrivo dell'arte sacra rinascimentale, dopo Masaccìo e prima di Michelangelo.
Sempre nel cenacolo di S. Apollonia a Firenze, oltre alle opere già citate ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] filosofico-estetico, e nello stesso tempo dimostrare la continuità mai interrotta tra la tradizione cinquecentesca del naturalismo rinascimentale (il Quattromani fu discepolo ed espositore del Telesio) e la nuova cultura moderna investigante, quasi a ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] di collocare la Cronaca nel periodo in cui viene redatta, essa rappresenta un topos letterario del gusto tutto rinascimentale dell'esaltazione del singolo individuo, della Fortuna che premia chi l'ha saputa conquistare con tutte quelle qualità ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Della Rovere), rappresentano il primo sistematico e impegnativo riecheggiamento della lirica oraziana nella poesia latina d'età rinascimentale. Lo testimoniano anche i metri che comprendono la strofe saffica, la strofe alcaica, i sistemi asclepiadei ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...