DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] (1930, pp. 71 ss.), il tentativo di individuare, nel panorama vastissimo e problematico del piccolo bronzetto di età rinascimentale, i numeri di un possibile catalogo dell'artista toscano, sulla base di analogie iconografiche e stilistiche con l'Urna ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] 'intrecciarsi di stili, linguaggi ed influenze diverse: il sovrapporsi cioè, sul solido ceppo della tradizione polifonica rinascimentale, di nuovi fermenti e nuove possibilità tecniche ed espressive, con risultati che a volte sono ancora sperimentali ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] con un effetto di agemina; elementi che riportano alle descrizioni contenute ne La vita del Cellini. Ad un gusto archeologico rinascimentale conducono, del resto, anche le coppe in pietre dure da lui preziosamente montate. Il F. non utilizzò solo lo ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] si potevano attingere tra le miniature e le xilografie del tempo. Era anche questo un segno dell'aggiornamento rinascimentale nella stessa produzione vetraria, verso gli ultimi decenni del '400. Ne sono testimonianza gli esemplari, spesso stupendi e ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] entro una "cornice" che offre occasione di brevi digressioni descrittive, conformandosi a un diffuso modello letterario rinascimentale, ma assolve anche nel contempo alla funzione di accentuare una verosimiglianza che dalle circostanze esterne del ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] dovere, analogo dovere è instaurare la pace nella Respublica Christiana.
Dopo avere trasformato Reggio in un grande centro erasmiano rinascimentale, Parisetti morì a Reggio nel 1570 e fu sepolto nella chiesa di S. Prospero, nel sepolcro eretto dallo ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] che dovette subire e per la peste che si diffuse in quel periodo.
Partecipò attivamente alla vita culturale della Roma rinascimentale come si evince dalle numerose opere da lui composte che riguardano la teologia, la filosofia naturale e morale e la ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] , s. l. né d. [ma Milano 1972], schede 42-46, pp. 144-55; G. Mariani Canova, La Mostra della miniatura in Friuli: i codici rinascimentali, in Arte veneta, XXVI(1972), p. 291; C. Furlan, Postilla a G. de C., in Il Noncello, 1973, pp. 3-18; A. e G ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] e le riprese da autori classici, ma anche medievali che avevano scritto de re rustica)che poi, in età rinascimentale, avrebbe trovato ampia affermazione grazie soprattutto alle opere di Giovanni Rucellai, Luigi Alamanni, Luigi Tansillo e quindi degli ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] liberali nei secoli XIII-XV, ibid., p. 264; G. Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al ‘Canzoniere’, Padova 1992, pp. 29, 59; M. Zaggia, Appunti sulla cultura letteraria in volgare a Milano, in Giornale ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...