FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] artigianale della sartoria sulla base di figurini e schizzi di vari disegnatori "progettisti", e ispirato ad un linea quasi rinascimentale (i corpetti stretti e le gonne morbide e molto ampie create con abbondanza di tessuto di alta qualità). Con ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] , assumendola come nuovo sostegno della propria tesi diretta ad affermare l'esistenza di una cotinuità tra decadenza rinascimentale ed insorgenza barocca. Con gli stessi intenti il B. affipliava nell'introduzione il riferimento alle belle arti ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] e quella professionistica.
Il L. fu strenuo difensore del fenomeno del teatro dei dilettanti, di stampo umanistico-rinascimentale e accademico, contro il dilagare del teatro degli attori professionisti. Nel Discorso per il quale si mostra esser ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] l’insegnamento di Mosè, alla dottrina ebraica. Il trattato avvicinava Muzio alle correnti sincretiche della filosofia rinascimentale che, «richiamandosi al neoplatonismo, tendevano a conciliarne le istanze con i principi basilari del Cristianesimo ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] e del tratteggio psicologico dei personaggi. Isacco ne esce alla stregua di uno dei tanti mariti ingenui della narrativa rinascimentale, ingannato com'è dalla scaltra moglie Rebecca, interprete davvero poco credibile dei disegni della Provvidenza. Al ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] (1769).
Per S. Uldarico progettò e realizzò una nuova facciata la cui sobrietà ed essenzialità di ascendenza rinascimentale pare rivelare una chiara adesione del G. al neoclassicismo. Ancora fortemente legati al retaggio della tradizione barocca ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] intervenuto anche, secondo il Gallo (1961-62), alla costruzione della porta dell'Arsenale, considerato il primo monumento veneziano rinascimentale; ma l'ipotesi non appare persuasiva, né è suffragata da documenti.È infine da ricordare che, data la ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] , suggerite probabilmente dallo stesso committente, il F., pur riferendosi alla tradizione della pittura decorativa classica e rinascimentale, tentò una attualizzazione, nella necessità di interpretare e celebrare le nuove mitologie della nazione.
L ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] che queste forme ornamentali assumono nei confronti della struttura senza spezzare sostanzialmente le regole dell'architettura rinascimentale per accedere all'ampio effetto illusionistico del vero barocco, la decorazione del F. ha comunque il ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] quest'ultimo codice i motivi stilistici utilizzati da Santo per le decorazioni miniate oscillano tra il repertorio rinascimentale e quello manieristico; estremamente curati sono gli accordi cromatici di ogni singola decorazione che secondo Meli (1950 ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...