BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] sicché egli si pone per così dire a mezza via tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia filosofia medica rinascimentale e la nuova scienza medica sperimentale - ma è certo che attraverso la sua opera altri argomenti si aggiungono alla polemica ormai ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] alta cultura quali il Filarete, dovettero giovargli e spingerlo a indirizzare anche l'arte del vetro nell'ambito della grande corrente rinascimentale. Si può dire anzi che lo stesso B. fu uomo del Rinascimento, curioso di ogni ricerca e delle nuove ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] V idus Nouembris". È un in-4º di cc. 112, bordura xilografica (mm 189 × 132) a fregi decorativi di stile rinascimentale.
Il Chioccarelli - e sulla sua scorta altri bibliografi che però non videro il libro - citano del C. una edizione stampata nel ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] figura umana e vi erano inoltre anche delle difficoltà oggettive che allora sembravano insuperabili. L'arte pittorica rinascimentale era ancora sotto l'influenza predominante della Chiesa e per un giovane israelita era molto difficile trovare un ...
Leggi Tutto
CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] i suoi versi - come anche con la sua errante vita di corte in corte - in una ormai consunta tradizione letteraria rinascimentale: intento in parte riuscito se alcuni tra i contemporanei giunsero a paragonarlo all'Ariosto sia per la dolcezza del verso ...
Leggi Tutto
FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] ornamentali l'intera facciata del palazzo di Giacinto Maria Ragni, situato dirimpetto la porta piccola della chiesa rinascimentale di S. Anna dei Lombardi a Monteoliveto; nel medesimo anno (ibid., novembre) intervenne nei lavori di decorazione ...
Leggi Tutto
BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] , vi fece costruire ben cinque padiglioni per il suo laboratorio. Oltre a lavori di gioielleria secondo un gusto rinascimentale, faceva cornicette sbalzate e cesellate entro cui racchiudeva dei piccoli dipinti di paesaggio o di genere da lui eseguiti ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'"homo significans" individua evidentemente l'alienazione dello scrittore, ma è anche la maschera con cui il cortigiano rinascimentale, scaltro e capace di giocare con profitto le proprie chances culturali, nasconde i connotati, che gli sono imposti ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dell'epoca.
L'incomunicabilità fra questo tipo di personalissima soluzione e le direttive della contemporanea cultura rinascimentale è abbastanza evidente. Roma purifica, innalza, trasfigura. Di fronte alle sublimazioni della natura umana offerte ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Candelaio, scritto in un volgare popolaresco ricco di napoletanismi plebei, ma non senza echi della tradizione burlesca rinascimentale (Aretino, Berni, ecc.) accanto a moduli parodici della retorica classica, riflette sul piano morale il momento di ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...