GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] , si trovò a gestire il delicato passaggio di consegne fra vecchio e nuovo modo di concepire il fronte bastionato rinascimentale. Due diverse tendenze, impersonate dall'anziano e tradizionale Nanni Unghero (Giovanni d'Alesso d'Antonio), autore della ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] 'oro della sua attività, dopo il 1520. I Giolito abitavano una delle più belle abitazioni di Trino, costruita in stile rinascimentale, e possedevano altre quattro case che davano in affitto.
La brusca cessazione dell'attività nel 1523 è da mettere in ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] e "il modello formale del corpo del Cristo è ormai definitivamente lontano dall'integra bellezza della concezione umanistico-rinascimentale" (Galante).
Secondo Paone (1979), potrebbe spettare al G. anche il Crocifisso della chiesa di S. Irene di ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] del pontefice, erano infatti iniziati i lavori per la costruzione del nuovo palazzo Braschi sull'area del rinascimentale palazzo Orsini Santobuono, demolito, insieme con altri fabbricati e botteghe. Su disegno dell'architetto C. Morelli il ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] di arte industriale Röhss), soggetto tratto dalle Metamorfosi ovidiane.
La scena coglie, sullo sfondo di un'architettura rinascimentale, il momento della trasformazione delle due sorelle in uccelli, inseguite dal re Tereo che brandisce una spada ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] il quale raccolse, grazie al mecenatismo del proprietario, un notevolissimo corredo di capolavori e arredi d'arte medievale e rinascimentale, ecc. A lui si devono anche le basi (1950) del restauro e del ripristino dei monumenti dell'isola palladiana ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] (Bartczakowa).
Numerosi gli interventi effettuati dal L. sui castelli, quasi tutti di impianto medioevale o rinascimentale, bisognosi di riattamento: tra di essi Ojcow, nelle immediate vicinanze di Cracovia, Falentach presso Varsavia, Szamotuły ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] ed abile, specializzato più che nelle raffinate lavorazioni dei vetri decorativi, cui si doveva la fama della Murano rinascimentale, in vetri utilitari da alchimia e da illuminazione. La vetreria della famiglia Dall'Aquila, estinta nel XVIII secolo ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] nel 1888.
Al Museo Stibbert si trovano anche due vetrine in noce intagliato, eseguite secondo i canoni dello stile rinascimentale, datate 1873 e 1874 e provenienti dalla collezione Tschudy, e un rilievo ovale raffigurante la Nascita di Venere, del ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] (o almeno ignorare) quegli stessi principi scientifici ed estetici e rifarsi piuttosto alle radici medievali della cultura rinascimentale.
Di lui si hanno in ordine cronologico di pubblicazione: Oratione al serenissimo Sebastiano Veniero principe di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...