CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] popolano russo, soprattutto il contadino: in Russia come nella Tarquinia dei suoi sogni, oseremmo dire. Una sorta di rinascimentale immutabilità dell'uomo di fronte alla storia; un quadro pacifico, di intesa e di orgoglio nazionale, spenti i sussulti ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quello a cui vengono resi maggiori onori è il medico letterato Girolamo Fracastoro. A differenza della maggiore parte dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo individua in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] vicende e degli aspetti della civiltà dell’Occidente, dal formalismo e dal trionfalismo del Cattolicesimo rinascimentale post-tridentino, all’individualismo religioso della Riforma e al filone evangelico mantenuto vivo dalla tradizione francescana ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ed in strati sociali altrimenti condannati al silenzio: complessa, lavorata, "colta" come quella della più alta letteratura rinascimentale. Il F. nei suoi ultimi anni certamente lasciò cadere la timidezza che gli aveva fatto pronunciare, nell ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] romanzo vero, Milano 1994, p. 313; M. Casini, I gesti del principe. La festa politica a Firenze e Venezia in età rinascimentale, Venezia 1996, p. 304; G. Gullino, Le frontiere navali, in Storia di Venezia, IV, Il Rinascimento. Politica e cultura, a ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] di A. L., in Paragone, s. 3, XLVIII (1997), 48, pp. 25-46; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianzearchivistiche, II, 2, (1493-1516), Ferrara 1997, s.v.; M. Ishii, A. L. e l'antico…, in Arte veneta, 1997, n ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Luchinat, Milano 1996, ad ind.; M. Casini, I gesti del principe: la festa politica a Firenze e Venezia in età rinascimentale, Venezia 1996, ad ind.; M. Spallanzani, Ceramiche orientali a Firenze, Firenze 1997, ad ind.; F. Saetti, Il ducato di L ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] diplomatiche e militari, si pose con una indubbia, peculiare grandezza al culmine della tradizione di principe rinascimentale, del quale possedeva tutte le caratteristiche allora ormai inattuali.
Pesantemente ridimensionato e dal potenziale economico ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di P. Galluzzi, Milano 1991, pp. 147 s.; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche..., Firenze-Roma, 1993, p. 627; Rj. Tuttle, Urban design strategies in Renaissance Bologna: Piazza Maggiore ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] reminiscenza formale portano alla realizzazione di un organismo rigoroso, essenziale, dove, saldato ogni debito verso il classicismo rinascimentale e verso l'assemblaggio combinatorio cui ha dato luogo, sembra di assistere alla presa di coscienza di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...