GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] -veneta, capace di conciliare le spinte auliche e grecizzanti del neoclassicismo europeo con il patrimonio linguistico della tradizione rinascimentale veneta e italiana.
Il G. morì a Verona l'11 dic. 1842.
Fonti e Bibl.: Verona, Biblioteca capitolare ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ), 9-10, pp. 185 ss.; G. Turchi, Don Giovanni di G. Bertati, ibid., pp. 189-195; C. Bologna, Dalla musica post-rinascimentale ai giorni nostri, in La musica a Verona, Verona 1976, ad indicem; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, III, Busto ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] analisi, in un appello pratico alla "virtù" e alla prudenza politica, alla "necessaria moderazione", alla lezione rinascimentale delle storie ammaestratrici. L'attenzione, pur superficiale, alle vicende storiche si esaurisce così in una mera ricerca ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] di L. Berti, Firenze 1992, pp. 173 s.; A.G. De Marchi, G. d'Antonio da B., pittore eccentrico nella Firenze rinascimentale, in Paragone, XLIV (1993), 515-517, pp. 3-20; F. Frangi, Gerolamo da B., pittore carmelitano, in Arte cristiana, LXXXII (1994 ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] la storia della pittura nel Veneto, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 374, 380; G. Padoan, La commedia rinascimentale a Venezia, in Storia della cultura veneta, III, Vicenza 1981, p. 386; C. Godi, Il Petrarca "Inutilis orator", in ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] liber, cit., p. 356; L. Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del Quattrocento e i suoi cifrari segreti, Roma 1970, I, pp. 3, 15, 24, 119, 189; J.H. Bentley, Politica e cultura nella Napoli rinascimentale, Napoli 1995, pp. 96 s. ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] 1540-1587, Modena 1993, pp. 17-19; M. Casini, I gesti del principe. La festa politica a Firenze e Venezia in età rinascimentale, Venezia 1996, ad ind.; M. Fubini Leuzzi, Straniere a corte. Dagli epistolari di G. d'A. e Bianca Cappello, in Per lettera ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1977, pp. 50, 53, 76; G. Morolli, "Le belle forme degli edifici antichi". Raffaello e il progetto del primo trattato rinascimentale sulle antichità di Roma, Firenze 1984, pp. 111, 174; El Escorial y la cultura arquitectónica de su tiempo, a cura di ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Leggi e del Parmenide a cura di Giorgio Trapezunzio segnò una svolta per l'elaborazione teorica del platonismo rinascimentale. La traduzione, infine, dell'intero corpus platonico ad opera di Marsilio Ficino (stampata a Firenze nel 1484) prenderà ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] all'uomo di integrarsi nella comunità. Altrettanto isolato è il protagonista di Timon of Athens, il misantropo, archetipo rinascimentale ricavato da una pagina di Plutarco, che s'impone come figura michelangiolesca, sbozzata e non finita al modo dei ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...