Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] si andò precisando in Muratori l’idea di descrivere le vicende italiane nel millennio meno esplorato dalla storiografia rinascimentale e barocca: quella che inizialmente (secondo quanto aveva confidato a Leibniz fin dal 1714) doveva essere solo una ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] ., 992 [a.L.5.15]), realizzato da un atelier di copisti probabilmente guidati da Feliciano (la legatura costituì un prototipo rinascimentale: Fumagalli), è stata identificata la copia di dedica forse mai offerta a Malatesta, morto il 20 nov. 1465: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] la quale offre l’occasione finale all’elogio della virtù sostenuta dalle ricchezze, che è a fondamento del mecenatismo rinascimentale. L’ingenuità etica, con cui è abbracciata questa soluzione, si riscatta tuttavia nello spazio concesso a topoi meno ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] si aspetta ad un perfetto pittore" (Cardi).
Il perseguimento di questo fine lo portò a rifarsi agli ideali rinascimentali e ad esercitare un ruolo determinante sulla formazione del "barocco fiorentino" nella pittura. Aveva iniziato la sua carriera ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] argomento era tratto dal mondo di quella mitologia pastorale che da vari decenni forniva le vicende del teatro rinascimentale e barocco. Purtroppo non possediamo la musica di questa piccola opera, che ci avrebbe potuto rivelare compiutamente quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] teorici è assai breve il cammino che conduce a sviluppare una corrosiva critica della cultura umanistica rinascimentale e della visione eurocentrica del discorso storico, tradizionalmente costruito intorno alla soggettività occidentale. A giudizio di ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] gustosa originalità di impostazione, non priva di interesse specie in rapporto ai futuri sviluppi dell'architettura rinascimentale di Lombardia. La pianta stellare di queste città (rigidamente geometriche e organizzate su schemi centrici attorno ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] nelle redazioni manoscritte: la regalità si congiunge infine in Maria con la religiosità e il D. conclude il tema rinascimentale della tirannia con l'idea conservatrice di un potere regale conferito da Dio, che esclude la storia, l'umana azione ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] e XVI, modellati sulla sacra rappresentazione, che egli considera sottoposti alla stessa involuzione propria del periodo rinascimentale. La sottolineatura dell'origine e dei carattere cristiano di queste espressioni culturali, anche quando siano le ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] -celebrativo; tra queste, la musica per i cori dell'Edipo tiranno di Sofocle risponde sostanzialmente alla volontà rinascimentale di riportare a nuova vita la tragedia antica: l'esigenza di intelligibilità e chiarezza si manifesta nella rigorosa ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...