LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] attestato - oltre che dalla ricca biblioteca - da alcune edizioni da lui curate di opere rare della tradizione umanistica, rinascimentale e sei-settecentesca (Lettere scritte a P. Aretino, Bologna 1873; Due rarissimi componimenti di L. Ariosto…, ibid ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Tasso al Guarini) imponeva una serie di richiami più che impliciti, mentre ormai disancorati da ogni tradizione rinascimentale e atteggiati a un fantasioso idoleggiamento scenografico appaiono i tentativi drammatici del C. culminanti nella Cleopatra ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] manoscritto Mus. Hss. 266), la tendenza ad assimilare la scrittura per liuto a quella della polifonia vocale rinascimentale "regolarizzandola", e la necessità di trovare un rinnovato linguaggio idiomatico, specifico per lo strumento (ibid., p. 384 ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] locali, il ciborio, armonioso e calibrato nelle misure, presenta un impianto compositivo in linea con la tradizione architettonica rinascimentale, aggiornata sui modi di Giulio Parigi e di Gherardo Silvani. Bellesi (1992, pp. 38 s.), in mancanza di ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] della "Mandragola", in Annali dell'Istituto per gli studi storici, VI (1979-80), p. 139 n. 32; G. Padoan, La commedia rinascimentale a Venezia, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1981, p. 414 n. 156; D. Romei, Aretino e Pasquino, in ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] l'industria mineraria e per il sistema monetario del Tirolo, può essere considerato il tipico caso dell'imprenditore rinascimentale con tutta la sua spregiudicatezza, al quale, una volta svanito il successo, viene negato anche il riconoscimento del ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] ’Università di Siena. Saggi biografici, Milano 2009; Id., Lo Studio di Siena e l’insegnamento del diritto in epoca rinascimentale, in Umanesimo e Università in Toscana (1300-1600), a cura di S. U. Baldassarri - F. Ricciardelli - E. Spagnesi, Firenze ...
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MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] , Gli organi, in La basilica di S. Petronio, Bologna 1984, II, pp. 313-322; O. Mischiati, Documenti sull'organaria padana rinascimentale. II. Organari a Cremona, in L'Organo, XXIII (1985), pp. 61 s., 69; A. Orlandini, Cinque secoli di musica nella ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] come preside di facoltà nell'inaugurazione dell'anno accademico 1903-04, in cui, a partire dall'epoca rinascimentale, tracciò storicamente i profili organologico ed eziologico-terapeutico delle alterazioni della funzione visiva fino a considerare le ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] Venezia 2001, pp. 53-65; Id., Il programma pedagogico di B. P., ibid., pp. 179-182; A. Cuna, L’ideale umanistico-rinascimentale del ‘trilinguis homo’ e l’insegnamento dell’ebraico a Spilimbergo, ibid., pp. 129-157; Id., Le opere di B. P.: contributo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...