FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] matematica e ingegneria, che dovevano condurre alla costruzione e al varo della famosa "quinquereme".
L'idea (tutta rinascimentale) di renovare la potente nave da battaglia dell'antichità greco--romana, le cui stesse tecniche costruttive erano cadute ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ricordi gotici e gli arcaismi della tradizione bizantina si univano, insieme con le influenze tedesche, alle forme dotte rinascimentali.
L'improvvisa apparizione di G. sulla scena pittorica risale al 1474, quando firmò e datò le Storie della Vergine ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] Almovida (Palermo) e l'anno successivo realizzò per Algernon Percy, quarto duca di Northumberland, fregi su tela in stile rinascimentale destinati a due saloni del castello di Alnwick.
Al termine dei lavori al Laterano, il M. fu scelto per eseguire ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] e dilettanteschi, rivela tuttavia una significativa fedeltà alla lezione di misura e di razionalità identificata nel "modello" rinascimentale e dei classici antichi che ancora anima il funzionario quando, negli ultimi e disagiati anni di vita ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] di belle arti (Napoli 1849) e illuminano sui principî istitutori dell'arte del G.: primato dell'arte italiana rinascimentale e in specie di Raffaello, adozione di soggetti letterari, volontà di continuare la tradizione della pittura murale. Nel ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di questa metodologia agiscono in due direzioni. Da una parte, l'A. rinuncia, più o meno integrabnente, alla regola rinascimentale della gradazione e cioè alla definizione di ogni elemento architettonico in funzione della sua posizione e della sua ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] nel 1475 per conto del vescovo Branda a quanto riferisce una scritta sotto la Resurrezione) segnerebbero una svolta più decisamente rinascimentale (cfr. Wittgens, 1949, p. 85), forse con l'intervento di Benedetto; ma ora il Pesenti (1963) propone di ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] attualmente sede centrale della questura di Roma.
Si tratta di un palazzo austero in cui viene adottato lo schema rinascimentale tripartito, con il basamento rafforzato da grandi bugne regolari che rivestono tutto il primo piano e, nella sequenza dei ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] religioso.
La chiesa di S. Maria Formosa, con la sua pianta centrale, con la purezza e la levità tutta rinascimentale delle sue linee preludeva all'opera più significativa del C., assunta dal Timofiewitsch (1964) come modello della chiesa veneziana ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] intarsio di criptocitazioni telesiane e ficiniane, in un quadro più ampio, includente anche la tradizione del neoplatonismo rinascimentale.
Dal 1576, quando ottenne un incarico con beneficio ecclesiastico nella diocesi di Padova, al 1590, anno in ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...