DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] ed originale, in cui si alternano motivi della tradizione costruttiva tardogotica padana a precoci accenni di un linguaggio rinascimentale. Tale esperienza è evidente a Salò nell'adozione, in pianta, del modello della chiesa veronese di S. Anastasia ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] S. Marco. Le vicende storiche del dipinto, che segna nel percorso artistico di G. una svolta definitiva in senso rinascimentale, sono complesse e non ancora del tutto chiare.
Iniziato da Lorenzo Monaco su commissione di Palla Strozzi per la sagrestia ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] a Mladá Boleslav (a tre navate con un'abside; quella di Mladá Boleslav ha pure delle tribune) che sono le prime chiese rinascimentali in tutta l'Europa centrale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Praga, Copialettere, nn. 37, 46, 53, 61, 63, 70, 78 ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] la ristrutturazione dell'università del Bo a Padova (1934) il F. cercò di mediare la ripresa dello stile cittadino rinascimentale con l'adesione allo stile monumentale ufficiale, un modo di procedere che si ritrova oltre che nel citato monumento a ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] di altre fonti e di apprendistati esterni alla sua città. La sua opera evidenzia, infatti, il forte ascendente della cultura rinascimentale e del barocco italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. De Rossi, F. Galli Bibiena, P. Decker ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] cinquecentesco che si armonizzasse il più possibile con i dipinti correggeschi. Questi stessi motivi di chiara origine rinascimentale sono presenti anche in due cornici - ritrovate nei depositi della Galleria e oggi definitivamente attribuite al M ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] che a Firenze, dalla metà dell'Ottocento, trovava motivi di efficace incremento in una ideale continuità con la "bottega" rinascimentale. Fu allievo prima di P. Cheloni, poi del Morinì e del Caianì nel laboratorio dei quali maturò la sua formazione ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] autenticità. Un altro antiquario fiorentino, Alessandro Foresi, rivelò che il B. era autore di altre famose opere d'arte "rinascimentali".
Mentre si protraevano ancora lunghe e accanite discussioni, il B. morì a Firenze il 29 giugno 1868.
L'anno dopo ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , accompagnato dalla Vergine e da s. Giovanni Evangelista dolenti, vi è reso con un linguaggio aggiornato sulla Siena rinascimentale di Francesco di Giorgio Martini, come si intende dai decori all’antica del sarcofago, dal paesaggio roccioso e dalle ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] fino, al 1899. L'insegnamento accademico, nonostante i suoi limiti di impostazione, si fondava sullo studio della produzione rinascimentale del '400 e del '500, che infatti costituì per il D. il punto di riferimento fondamentale della sua formazione ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...