FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] dell'istituzione e la funzione svolta dal nosocomio parmense. Il nuovo portale interrompe il parato in laterizio del fronte rinascimentale dell'edificio ed evidenzia l'ingresso all'ospedale.
In qualità di scenografo il F. nel 1780 curò l'allestimento ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] i disegni per il sontuoso palazzo che il B. si fece costruire in Borgo. Il palazzo, fra i più belli della Roma rinascimentale, fu stuccato nella facciata da un altro allievo di Raffaello, Giovanni da Udine, e portava nel fregio la data del 1520. Fu ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] artium, Warszawa 1986, pp. 405, 411; R. M. Kunkel Renesansowa katedra płocka i jej twórca Bernardinus de Gianotis (La cattedrale rinascimentale di Płock e il suo creatore B. de G.), in Biuletyn historii sztuki, XLIX (1987), 3-4, pp. 228, 243 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] arte, 1977, n. 6, pp. 89-110; A. Bruschi, Pareri sul tiburio del duomo di Milano. Leonardo, Bramante, F. di G., in Scritti rinascimentali di architettura, Milano 1978, pp. 320-386; F.P. Fiore, Città e macchine del '400 nei disegni di F. di G. Martini ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] d'oro (Brandi, 1949, p. 109; Strehlke, in La pittura senese…, p. 264). All'assimilazione diretta "del fiorentino" rinascimentale da parte del G., Strehlke (ibid.) affianca la mediazione linguistica del conterraneo Jacopo della Quercia, impegnato dal ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] anche l’approccio a questioni artistiche, tanto che Bertani e Pedemonte avanzarono una critica alla prospettiva monofocale rinascimentale.
Nel 1569 Daniele Barbaro pubblicò La pratica della perspettiva, dove si legge che Pedemonte, «homo industrioso ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , plutei 65.26 e 62.27). Le illustrazioni dei volumi costituiscono uno dei contributi più elevati alla miniatura rinascimentale sia per sperimentazione sia per invenzioni, come nel Teseo con il Minotauro, dove F. eguaglia Antonio Pollaiolo nella ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] della cupola del Brunelleschi. L'esaltazione è quindi rivolta alla "gloria terrestre" secondo una tendenza tipicamente rinascimentale.
I documenti riguardanti il dipinto indicano che la figura di Dante doveva essere eseguita secondo un modello ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] 29, 34, 35, 37, nei quali si colgono, in prospetti di palazzi o in idee di campanili, elementi di una sintassi rinascimentale un po' arcaica, sulla falsariga dei "lombardeschi" attivi a Vicenza tra Quattro e Cinquecento o, tutt'al più, dei maestri di ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] , ma nella chiesa del Carmine.
La statua si mostra nel volto della Vergine ancorata ai modelli della scultura rinascimentale gaginiana, mentre nel decorativismo del panneggio appare in linea con le soluzioni ispaneggianti di due note famiglie di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...