GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] Pietro Faitini, dove acquisì grandi capacità tecniche grazie anche al lavoro di copia da materiali di età classica e rinascimentale.
Il percorso del G. ricalca abbastanza fedelmente quello di altri artisti bresciani dell'epoca, per i quali l'unica ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] ricco di materia, secondo un gusto tipicamente lombardo che in lui troverà l'interprete del nuovo linguaggio rinascimentale. Nella sua gamma cromatica è prevalente un'intonazione grigio-argentea che tempera la vivacità delle tinte. Negli affreschi ...
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Museo d’arte della Svizzera italiana (MASILugano) Museo nato nel 2015 dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano, la cui attività si svolge in due sedi distinte: [...] cui tre piani espositivi ospitano essenzialmente opere di arte contemporanea e del Novecento, e quella storica del rinascimentale Palazzo Reali, dedicata a collezioni e mostre che documentano l’arte del territorio. Tra le collezioni più significative ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] la tradizione del tardo gotico, soppiantata dalla presenza di artisti portatori della nuova cultura figurativa di estrazione rinascimentale, che ebbe nei Gaggini i maggiori rappresentanti.
Sono scarse le notizie sul capostipite Vincenzo, che nel 1511 ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] , ma furono i Greci a perfezionare la sua forma. In seguito fu molto utilizzata nell'architettura romana e in quella rinascimentale
Come è fatta una colonna?
La colonna si sviluppa verticalmente e ha una sezione circolare. È formata da tre elementi ...
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Scultore e architetto (Milano 1440 circa - ivi 1506). Ricordato nel 1472, sostituì G. Battagio nei lavori dell'Incoronata a Lodi (1489); nel 1501 consegnò il modello per il campanile, terminato dopo la [...] costruzione di S. Maria presso S. Celso (iniziata nel 1493). Architetto di transizione, fuse nelle sue costruzioni elementi gotici tradizionali e la novità del linguaggio rinascimentale nelle interpretazioni datene dall'Amedeo e da Cristoforo Solari. ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] in basalto, mentre i due colossi in basalto dal Palatino, Dioniso ed Eracle, sono nella Pinacoteca Nazionale) residuo della rinascimentale collezione farnesiana emigrata a Napoli nel 1736, e da altre poche sculture già della Collezione Gonzaga o di ...
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Autore di fumetti statunitense (Spring Lake, Michigan, 1869? - New York 1934). Dopo aver collaborato all'Evening Telegram con diverse tavole, tra cui Dream of the rarebit fiend (1903), creò per il New [...] 1924-27; in Italia Bubi), considerato uno dei migliori fumetti mai realizzati: raffinata creazione di tavole oniriche, tra gusto rinascimentale e art nouveau, ricche di luminosità e trasparenza, che traggono spunto dai sogni del piccolo e fantasioso ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] e organizzative, apprese sul cantiere, H. unì una profonda conoscenza, seppure libresca, dell'architettura classica e rinascimentale, della quale usò in modo eccentrico e non ortodosso elementi e moduli, sapientemente combinati con una volumetria ...
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Architettura
Apparato e. Struttura architettonica o decorativa provvisoria, realizzata a scala urbana o entro palazzi o luoghi di culto, in occasione di particolari avvenimenti o di funzioni liturgiche [...] con complesse e ricchissime decorazioni. In uso fin dall’antichità, tali apparati ebbero notevole fastosità nel periodo rinascimentale e barocco; grande importanza vi assumono dal 18° sec. gli interventi pirotecnici. Arte e. Termine riferito dalla ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...