Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] anche la figura dell'a.-putto.
Innanzi tutto è da dire che il grande impiego di a.-putti si ebbe in epoca rinascimentale e barocca. In ambito medievale, infatti, l'immagine più diffusa è senz'altro quella dell'a.-adulto, mentre i rari esempi di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] in più occasioni: "Un tal genere di apparato espositivo-ornamentale, in grado di conferire un'aura di prestigio rinascimentale alle dimore dell'aristocrazia recente, è inoltre tradizionalmente ritenuto consono alle ville, tanto che di lì a poco ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] due esempi di vocaboli derivati dai centri di produzione islamici. Anche un termine come arabesco (v.), diffusosi nell'Italia rinascimentale e relativo alle forme più che alle tecniche, può essere riferito alla capacità di produrre disegni complessi ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] tipologico del recinto costituisca un modello per la realizzazione delle maestose piazze maggiori in cui, in epoca rinascimentale e barocca, si trasferirà la scena ufficiale della vita cittadina.
Questa strana e brulicante promiscuità tra sacro ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] la figura dell'intellettuale ecclesiastico o laico e da arrivare inalterata e senza interruzioni fino alla piena età rinascimentale. Ciò avvenne anche, con le varianti dovute al mutare del gusto, alle diversificate funzioni del codice, alle ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] 'Giralda'.
L'arte ispano-musulmana si esaurì nel sec. 16° con i palazzi mudéjares in cui si affermarono gli stili gotico e rinascimentale: la cappella di San Ildefonso ad Alcalá de Henares (Madrid), il palazzo di Ocaña (Toledo) e la c.d. casa di ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] di A. L., in Paragone, s. 3, XLVIII (1997), 48, pp. 25-46; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianzearchivistiche, II, 2, (1493-1516), Ferrara 1997, s.v.; M. Ishii, A. L. e l'antico…, in Arte veneta, 1997, n ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di P. Galluzzi, Milano 1991, pp. 147 s.; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche..., Firenze-Roma, 1993, p. 627; Rj. Tuttle, Urban design strategies in Renaissance Bologna: Piazza Maggiore ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] , il più antico esempio di rappresentazione con un unico punto di fuga prima dell'avvento della prospettiva rinascimentale. La perfetta impostazione prospettica delle formelle del pavimento anziché condurre a un limite spaziale si interrompe contro ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] reminiscenza formale portano alla realizzazione di un organismo rigoroso, essenziale, dove, saldato ogni debito verso il classicismo rinascimentale e verso l'assemblaggio combinatorio cui ha dato luogo, sembra di assistere alla presa di coscienza di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...