BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] il nuovo gusto fastoso della nobiltà locale (nel gennaio 1579 sarà a capo di una "mascherata" ispirata al clima rinascimentale di maniera, di amorosa "cortesia", celebrata dal Castiglione). Fu solo dopo la scomparsa del cugino s. Carlo (che egli ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] Lionello si laureò in lettere all’Università La Sapienza nel 1907 con Giovanni Monticolo, discutendo una tesi di storia rinascimentale veneziana, edita poi a Venezia, con titolo invariato, due anni dopo: Le Compagnie della Calza, sec. XV-XVI.
Allievo ...
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BACCETTI, Marcello Andrea
Dino Frosini
Nacque a Montisani (prov. di Firenze) il 9 genn. 1850. Dopo aver frequentato la bottega di Angelo Barbetti e lo studio di Luigi Frullini, che già avevano acquistato [...] , frutti e fiori in bassorilievo fregiano con eleganza i suoi mobili; con eguale abilità ricreava lo stile bizantino e il rinascimentale, il gotico o il moresco. Di mano del B. furono i sontuosi mobili, preparati con i suggerimenti epistolari di D ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] stagione neoclassica e l’affacciarsi di istanze romantiche che fondavano un’idea della nazione nel recupero della tradizione rinascimentale influenzavano in quegli anni anche l’architettura: per il M. il viaggio fu dunque l’occasione per entrare ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] anni e fu allievo di Vincenzo Camuccini, direttore dell'Accademia napoletana. Si dedicò così allo studio dell'arte rinascimentale e del classicismo seicentesco entrando comunque in contatto con le coeve tendenze artistiche dei puristi e dei nazareni ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] atti da lui rogati nel corso di quasi quattro decenni, del resto fra i più significativi nella storia della Roma rinascimentale.
È fuori dubbio che il B., nella seconda metà del Quattrocento, fu considerato il più eminente notaio romano: fra i ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] sottordine, ai lavori per la cappella del presepe in S. Domenico Maggiore; egli sarebbe stato educato al gusto rinascimentale "attraverso l'esperienza tratta dalle opere eseguite a Napoli dai suoi concittadini più anziani" (Pane).
Allo stato attuale ...
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BERNARDINO da Martinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] . Nel 1501 costruisce il chiostro grande del convento di S. Faustino, uno dei più interessanti dell'architettura rinascimentale bresciana. Dopo questa data non si registrano altre notizie su Bernardino.
Fonti e Bibl.: Brescia, Bibl. Queriniana ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] , Hd-4, 118 e 119, in Vallery-Radot, pp. 60 s.). Soluzioni che scardinavano l’organismo dalla chiara concezione rinascimentale del primo impianto, ideato da Tristano, per proiettarlo verso articolazioni spaziali già affini al barocco. E sempre al M ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] e per una specchiera dipinta, l'anno successivo ottenne il secondo premio per il disegno di uno stipo in stile rinascimentale (Raimondi, 1984-85).
Ancora giovanissimo il F. fece parte di quel gruppo di artisti "raccolto spontaneamente" intorno a ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...