GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] de Paris au XVIe siècle, Paris 1986, pp. 179 s., 260, 328, 460; F. Melis, I mercanti italiani nell'Europa medievale e rinascimentale, a cura di L. Frangioni, Firenze 1990, ad indicem; B. Dini, Saggi su un'economia-mondo. Firenze e l'Italia fra ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] ; C. Alberici, Notizie inedite su B. P. e aggiunte alla ‘fortuna’ della sua incisione da disegno del Bramante nella pittura rinascimentale, in Rassegna di studi e notizie, VIII (1980), pp. 37-44; M. Dalai Emiliani, La prospettiva in Lombardia: teoria ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] .
Il cortile del palazzo Grataroli, ora De Beni, in via Pignolo a Bergamo bassa, buon esempio di architettura rinascimentale bergamasca, fu costruito, secondo la data scolpita nel piedistallo di una colonna, nel 1515; colonne dai fusti finemente ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] pieno delle esperienze maturate nell'Accademia del Cimento; in sospeso c'erano ancora le eredità mitiche del passato rinascimentale, del paganesimo, del neoplatonismo.
Sulla scia della migliore tradizione musicale barocca il F. continuò intanto ad ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] -338; H. Kozakiewiczowa, Mecenat Jana Łaskiego (Z zagadnieň sztuki renesansowej w Polsce) (Il mecenate Jan Łaski. Questioni dell'arte rinascimentale in Polonia), in Biuletyn historii sztuki XXIII (Bollettino di storia dell'arte), I (1961), pp. 4, 6-9 ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] e giudiziaria della provincia tosco-romagnola e anche sede di vescovato" (F. Farneti, Terra del Sole, città fortezza rinascimentale, Firenze 1974, p. 69). Il progetto iniziale, steso dal Lanci, riprendeva la pianta rettangolare della fortezza di ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Annunziata di Portoria a Genova.
Intorno alla fine dell'ultimo decennio del Quattrocento, G. sembra avvicinarsi alla cultura rinascimentale lombarda: nella tavola con la Presentazione al tempio (Roma, coll. Pallavicini: Zeri, n. 201) e nella Madonna ...
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PORRO, Giovanangelo
Danilo Zardin
PORRO, Giovanangelo. – Nacque forse a Barlassina, nei dintorni di Seveso (Milano), dal magister Protasio di ‘Fazino’ (di professione non definita) e da Franceschina [...] dettati dal proprio stato di vita.
La sintesi tra impegno operoso nella cornice della società cittadina di età rinascimentale e austerità eremitica alla ricerca della perfezione individuale si riflette nelle opzioni assecondate da Porro per dare una ...
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SANVITALE THIENE, Leonora. –
Adriana Chemello
Nacque a Sala nel 1558, figlia di Giberto Sanvitale, conte di Sala, e di Livia Barbiano, figlia di Pier Francesco conte di Belgioioso.
Giberto Sanvitale [...] era ancora fanciulla e il padre Giberto si risposò due anni più tardi con Barbara Sanseverino.
La ricca ritrattistica rinascimentale ha conservato l’effigie di Leonora, in un dipinto attribuito alla scuola di Paolo Veronese, che la ritrae fanciulla ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] attività di rinnovamento urbanistico, che lo impegnò per circa trent’anni. Trasformò Caldarola da borgo medievale in centro rinascimentale, conferendogli, in piccolo, l’impronta che Sisto V aveva dato a Roma. Su sua iniziativa fu sistemata l ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...