FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] al 1741 è un suo disegno (da cui è stata ricavata nel 1791 un'incisione) che rappresenta la puntuale copia della rinascimentale statua di S. Maria della Consolazione dello scultore Francesco Aurelio Persio in S. Leone a Castellana (Lanera, 1968, p. 2 ...
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MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] , in particolare di Descartes, Gassendi e Galilei, nonché la riesplorazione in chiave critica del naturalismo rinascimentale, il tutto alla luce di una nuova consapevolezza antiperipatetica e antiscolastica, nutrita da frequenti richiami ad ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] ruolo e le sue capacità di domina non si limitassero a quella dimensione domestica tipicamente riconosciuta alla matrona rinascimentale e neppure alla sola amministrazione delle terre, ma concernessero, come anche per altre grandi donne dell’epoca, l ...
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RINGHIERI, Innocenzo
Stefano Scioli
RINGHIERI (Renghieri, Ringhiera, Aringhiera), Innocenzo. – Nacque a Bologna in data incerta, forse ai primi del XVI secolo.
Incerte risultano le notizie sulla vita. [...] citata anche nella Bibliographie astronomique… di Jérôme de Lalande (Paris 1803, p. 71).
Nell’ambito della trattatistica rinascimentale sull’ars moriendi vanno ricondotti i sette Dialoghi della Vita, et della morte (Bologna, Ascanio Giaccarello, 1550 ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] il B. si è sempre ispirato, nella sua architettura, all'arte del passato: specialmente al barocco e al rinascimentale, mescolando, talvolta, fantasiosamente gli stili e prediligendo le concezioni grandiose e monumentali, nell'intento di riallacciarsi ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] quale, su progetto del solo Fausto, fu eretta la parrocchiale di Verderio nel 1902, mentre Giuseppe adottò lo stile rinascimentale per quella di Senago (1908-1913).
Fra le opere destinate all'uso religioso vanno comprese le cappelle funerarie Rossi ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] e le figure dei Santi Bernardino, Antonio e Defendente entro nicchie dipinte con moduli architettonico-decorativi di repertorio rinascimentale. V'è, infine, sulla facciata esterna dell'oratorio, il Trionfo e danza della morte, datato 1485, una delle ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] alla Scuola dal 1935 al 1938.
Dopo alcuni lavori giovanili di greco, Perosa iniziò a occuparsi di letteratura umanistico-rinascimentale, per lo più della produzione poetica latina (fondamentale l’influsso di Kristeller, ma non vanno sottovalutati gli ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] che dominava nelle chiese con una nuova musica, che si ricollegasse alle genuine fonti del canto gregoriano e della polifonia rinascimentale. La riforma era pertanto un ardito colpo di timone verso il passato, ma con spirito ed intendimenti artistici ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] seconda metà del Quattrocento (Gioseffi, 1975), e la sua collaborazione al coro di Spilimbergo potrebbe spiegare l'impianto decisamente rinascimentale dell'opera.
L'ultimo lavoro di Marco è il coro della chiesa veneziana di S. Stefano, affidato in un ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...