CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] il C. compiva viaggi di studio a Roma e a Firenze (vivissima conserverà sempre l'impressione dell'arte classica e rinascimentale) e partecipava alle principali esposizioni in Italia (Torino 1882, Palermo 1891, Venezia 1895, 1897, 1899) e all'estero ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] la chiesa con sepolcri tratti da chiese e conventi soppressi, coerenti con il tempio e la comune cifra rinascimentale. Tutta l’operazione si collocò, quindi, nella linea di un recupero neorinascimentale, con precisi riferimenti alla tradizione locale ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] da personalità musicali di prim'ordine, come l'abate P. M. Ferretti per il canto gregoriano, R. Casimiri per la polifonia rinascimentale e la critica musicale, L. Refice per la composizione sacra, R. Manari per l'organo. L'E., dimostrando di aver ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] gotici, affiancata ai due lati da un cavaliere ed uno stemma, mentre in basso apparivano tre scene di vita rinascimentale. La composizione fu riprodotta anche nella copertina del catalogo della mostra.Il contributo del D. alla sezione d'arte ...
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MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] tante opere d’arte presenti nella città, con uno sguardo particolare nei confronti del mondo classico e della scultura rinascimentale. Durante il periodo romano entrò in contatto con il gruppo di artisti legati a Novecento, ai quali lo accomunavano ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] 'armadio delle reliquie della sacrestia del Santo e Bartolomeo Bellano, in Il Santo, gennaio-aprile 1962, p. 32; E. Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova, Padova 1970, pp. 25 s., 36 s.; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] secolo XVI nell'archivio della famiglia Averoldi di Brescia, in Arte veneta, XXVI (1972), p. 235; E.E. Gardner, Dipinti rinascimentali del Metropolitan Museum nelle carte di G.B. Cavalcaselle, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1972, n. 8, pp ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , per taluno immune d'ogni punta ironica; mentre, per altri, il poema, pur nella sua idealizzazione, è latamente rinascimentale, con spunti manieristici e persino barocchi e non privo di momenti di distanziamento ironico. Comunque sia, quest'opera ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] iconografico e decorativo non privo di significati ermetici ed alchemici, espressione di una piena padronanza della cultura rinascimentale praticata nei più raffinati ambienti umanistici (pozzetto per l'acqua santa in S. Giovanni; un piedistallo all ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] di un cambiamento di rotta, che portò verso una stagione di indagini inedite. Come aveva fatto nei suoi studi rinascimentali, Mazzacurati scelse di studiare un altro momento di crisi, spostato questa volta alla fine del XIX secolo. L'attenzione ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...