ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] Formatosi secondo i concetti della scuola medica araba, adottò, in seguito, i metodi della nascente scienza medica rinascimentale, esercitando la medicina e la chirurgia con perizia e compiendo interventi per quei tempi assai audaci. Clinico provetto ...
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ANTONIO da Negroponte
Pietro Zampetti
Mancano assolutamente notizie e date su questo pittore, essendo il suo nome legato all'unica opera esistente, cioè la pala della chiesa di S. Francesco delle Vigne, [...] di foglie.
È un'opera di intenso carattere decorativo, in cui elementi ancor gotici si uniscono ad altri di carattere rinascimentale e di evidente influenza padovana. La storia critica di questo discusso dipinto - assai piacevole per la sua festosità ...
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Poccetti, Bernardino (Bernardino Barbatelli detto il P.)
Marta Ancona
Pittore (Firenze 1548 - ivi 1612). Autore di un disegno datato 30 maggio 1612 e dedicato a Cosimo II dei Medici (sul quale J. Callot [...] tecnicamente la rappresentazione, l'opera non presenta alcuna elaborazione rispetto alla tradizionale interpretazione di tipo rinascimentale, in certo modo fissata da Luca Signorelli, per la quale chi commentava figurativamente la Commedia ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] e il corpo che vi si raduna) dei muratori (masons, donde masonry "massoneria") che posseggano la tecnica dell'arte rinascimentale della memoria, ed abbiano congiuntamente appreso la Mason Word, la parola che consente il riconoscimento reciproco dei ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] dell’assolutismo come forma di governo. Un diverso modo di concepire il d. ha origine nel repubblicanesimo rinascimentale e si alimenta della mitica opposizione, nella storiografia di Roma antica, tra libertà repubblicana e dispotismo imperiale ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] ’età di quindici anni a Venezia con il padre Bernardo, letterato e uomo di corte.
Nella Venezia rinascimentale (Rinascimento), città meravigliosa e ancora culturalmente vivacissima, conosce scrittori e poeti che influenzano la sua vocazione artistica ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] personaggi progettano e quello che il caso fa loro realizzare. È un mondo che, insomma, riflette la società rinascimentale, che avverte i rivolgimenti in corso: politici, economici, religiosi, astronomici e scientifici.
Le novelle del Furioso
Nella ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] non nasce, com’è per Ariosto e per il Bibbiena, dall’esigenza di soddisfare il bisogno di spettacoli di una corte rinascimentale, né è l’esercizio retorico di chi prova a ridare forme nuove a unamateria antica. È prima di tutto ed essenzialmente ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] ritenere questo trittico di non altissima qualità, poiché in esso ogni aspetto risulta nuovo e alla base della visione rinascimentale: i sacri personaggi vi appaiono straordinariamente vivi e dotati di un’inedita evidenza plastica, che in quei giorni ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] pp. 141-146, 224-226, e Hirschmann, 2002, coll. 226 s.). Per questa via, nella trattatistica musicale medievale e rinascimentale entrarono un paio di elementi dottrinali stabilmente legati al suo nome, che non trovano però riscontro nelle opere a lui ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...