scenografia
Mirella Schino
Nello spazio del teatro
La scenografia è l’insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico. In genere si pensa solo al tipo di scenografia che mira [...] una vaschetta d’acqua poteva bastare a dare l’idea del mare.
Macchine teatrali
La scenografia rinascimentale era basata sulle leggi della prospettiva, che riproduceva su superfici piatte l’effetto della tridimensionalità (costruirono scenografie ...
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Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] "), il dramma, su un tema omerico, Odprawa posłów greckich ("Il congedo dei messaggeri greci", 1578), prima tragedia rinascimentale polacca, e la solenne parafrasi dei Salmi di David (Psałterz Dawidów, 1578) ne recano l'impronta. Suo capolavoro ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] il Quattrocento, non si può certo parlare dell'alchimia come di una 'scienza occulta'; del resto, durante tutta l'età rinascimentale perdura l'interesse da parte di filosofi e scienziati per i vari aspetti della ricerca alchemica, e non solo per il ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] di religione (16° sec.) perse a favore di M. il primato commerciale nella Germania meridionale. Divenuta centro della cultura tedesca rinascimentale con il duca Alberto V (1550-79), nel corso della guerra dei Trent’anni M. costituì il fulcro del ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] come disciplina scientifica, soprattutto matematica, risale all'antica Grecia ed è stata ripresa in epoca medievale e rinascimentale (La musica nella rivoluzione scientifica, 1989). Ma accanto alla scienza in senso matematico (che s'interessava, per ...
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Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] dalle prime democrazie e repubbliche, come la democrazia ateniese e le repubbliche italiane dell'epoca medievale e rinascimentale. Sebbene alcune delle istituzioni politiche della poliarchia siano state adottate in parecchi paesi nel corso del XIX ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] , un impulso decisivo allo sviluppo della concezione della statua, nel passaggio dalla figura gotica panneggiata verso quella rinascimentale equilibrata e autonoma.
I Commentari di Ghiberti danno come indicazioni cronologiche relative alla vita di A ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] sottordine, ai lavori per la cappella del presepe in S. Domenico Maggiore; egli sarebbe stato educato al gusto rinascimentale "attraverso l'esperienza tratta dalle opere eseguite a Napoli dai suoi concittadini più anziani" (Pane).
Allo stato attuale ...
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BERNARDINO da Martinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] . Nel 1501 costruisce il chiostro grande del convento di S. Faustino, uno dei più interessanti dell'architettura rinascimentale bresciana. Dopo questa data non si registrano altre notizie su Bernardino.
Fonti e Bibl.: Brescia, Bibl. Queriniana ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] raffinata cultura, l'arte di R. risolve nelle pieghe del dialetto le istanze più vive della tradizione linguistica rinascimentale e rielabora, spesso stravolgendole, le tradizioni del teatro classico e del teatro popolare. In larga parte congetturali ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...