Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] - dalla poesia dei classici greci e latini alla poesia medievale inglese del periodo d’oro, fino alla poesia rinascimentale italiana e francese.
Spenser infatti attinge dai classici e dai poeti in latino del Rinascimento così come dalla poesia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] il reale e l’apparente che indica con chiarezza l’avvenuta perdita della fiducia nelle certezze razionali dell’umanesimo rinascimentale. La natura, dunque, non assume più il ruolo di forma da riprodurre, quanto piuttosto di metamorfosi in atto, alla ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Carlo
**
Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] alla corte francese, durante i lunghi anni che ebbe rapporti con essa, come il tipico rappresentante della civiltà rinascimentale italiana, con quello che di prestigioso e insieme di ambiguo e sospetto comportava agli occhi dei Francesi di Carlo ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] in pittura a fuoco su vetro, con sede al n. 7 di lungotevere dei Vallati, che trasferì, nel 1909, nel rinascimentale palazzo di Guglielmo Della Porta in via Giulia, acquistato e affrescato da Cisterna, al quale si deve anche il disegno di alcune ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] forse già al principio del Cinquecento, in un periodo di intenso rinnovamento edilizio e aggiornamento artistico in senso rinascimentale. Si dovette formare nell'ambito della nutrita colonia di scultori e architetti lombardi operante in quella città ...
Leggi Tutto
CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] Paolo Giovio - e per le arti, la forbita eloquenza e le capacità filosofiche fecero del C. il classico prelato rinascimentale, animato da spiriti mondani, mecenate di artisti, amante di un fasto raffinato. Canonico della basilica vaticana, fu creato ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] (Brunetto Latini, La Rettorica, Argomento 17; «confusione del barbarismo» in Zanobi da Strada).
In epoca umanistico-rinascimentale il termine viene collegato al rimpianto classicistico che vedeva nelle invasioni barbariche la causa del crollo della ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] il nuovo gusto fastoso della nobiltà locale (nel gennaio 1579 sarà a capo di una "mascherata" ispirata al clima rinascimentale di maniera, di amorosa "cortesia", celebrata dal Castiglione). Fu solo dopo la scomparsa del cugino s. Carlo (che egli ...
Leggi Tutto
Einfühlung Concetto, solitamente reso con ‘empatia’ o ‘simpatia simbolica’, (la traduzione letterale è «immedesimazione») posto alla base della teoria estetica elaborata da R. Vischer (Über das optische [...] Abstraktion und Einfühlung (1908), per il quale questa teoria è idonea a far comprendere soltanto l’arte classica e quella rinascimentale, che nascono da un sentimento di immedesimazione con le forme organiche, mentre nulla ci può dire sull’arte dei ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] risente delle eleganze formali dei manieristi italiani operanti alla corte di Francia, rappresenta l'inizio della grande tradizione rinascimentale francese. Il suo interesse per l'architettura e per la trattatistica antica e italiana dei secc. 15º-16 ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...